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ULTIME USCITE

 IN E BOOK UN SAGGIO NOTEVOLISSIMO DI GRANDE  

INTERESSE PER GLI STUDIOSI:

APOCALISSE APOCRIFI a cura di FERNANDO KLEIN

In questo studio si raccolgono le Apocalissi Apocrife: dal Libro

dei segreti di Enoc all’Apocalisse di Mosè a quella di Paolo

di Pietro, di Tommaso, fino agli apocrifi del Nuovo Testamento.

Con una analitica introduzione e  una ricca bibliografia. Ordinabile

QUI 

Il romanzo "Il mistero dei due elefanti"

di Silvia Castellani è stato pubblicato sul Kindle Store di

Amazon ed è già disponible

alla vendita qui.

Da oggi "I Peggiori"

di Chiara Zaccardi

disponibil in e-book

su Amazon.it!

Disponibile QUI

 



 

 

 

 

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Il catalogo delle Edizoni Noubs è on-line. Risponderemo sull'attenti ai vostri ordini (di libri) se avrete preventivamente indicato: Autore e titolo dell'opera richiesta, i vostri dati (nome, cognome e indirizzo postale presso cui desiderate ricevere il testo), attestazione del pagamento da effettuare tramite poste pay oppure tramite bonifico bancario.


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NOVITA': da oggi puoi scaricare il catalogo NOUBS aggiornato a Novembre 2011 qui.

 

 

 


 

FRAMMENTI DELLA CATASTROFE

di ALESSANDRO ALFIERI

 

Genere: saggistica
Pagine 123
Euro 13

Collana Atlas

Prefazione di Ubaldo Nicola

ISBN 978 – 88 – 86885 – 38-6

L'OPERA Alessandro Alfieri indaga in maniera trasversale film e fenomeni sociali, icone della pop culture e fatti della cronaca, per farne emergere il “contenuto di verità”, ovvero i valori allegorici che essi condensano al loro interno, funzionali per illuminarci nel tentativo di comprensione della nostra contemporaneità.
Rifiutando l’ideologia accademica che ha sempre preferito trascurare e disprezzare l’orizzonte della cultura popolare e dell’industria culturale, specie quando si tratta di dedicarsi a oggetti determinati e specifici, l’autore rivolge uno sguardo lucido e penetrante su una serie di frammenti indicativi della frantumazione del nostro mondo e della nostra cultura; l’ambizione è anche quella di cogliere una serie di elementi critici, attraverso capitoli concisi e dinamici, in grado di  farci comprendere come siamo potuti arrivare alla desolante condizione presente, tra degradazione della vita politica e svilimento dell’etica sociale.
Le dinamiche della catastrofe prodigano nella cultura dello spettacolo, incarnandosi nelle scene di molto cinema hollywoodiano, in numerosi personaggi e in specifiche dinamiche di fascinazione e significazione; tuttavia, proprio rivolgendo lo sguardo a tali fenomeni, comunemente assunti come strumento di dominio del Male vigente, si possono cogliere quelle sporadiche (ma perciò stesso preziose) opportunità di comprendere il nostro presente.


L’AUTORE Alessandro Alfieri è saggista e critico. Dottore di ricerca in Scienze Filosofiche e Sociali presso l’Università di Roma Tor Vergata e Cultore in Estetica all’Università La Sapienza di Roma, ha collaborato e collabora con numerose testate, e ha tenuto conferenze in festival e università italiane e inglesi, occupandosi prevalentemente di cinema, arte e fenomeni sociali. Oltre a diversi saggi su riviste specializzate, tra le sue pubblicazioni Dogville. Della mancata redenzione (Vasto 2008), Vita e tensione dell’immagine. Saggio su Warburg, il cinema e l’arte contemporanea (Città di Castello 2010) e Vasco, il Male. Il trionfo della logica dell’identico con Paolo Talanca (Milano 2012). È fondatore e direttore del sito “Ipercritica”.
 

 

REMOTTI A FUMETTI

di REMO REMOTTI

 

Genere: umorismo
Pagine 60
Euro 6

Collana BLOB

ISBN 978 – 88 – 86885 – 50-8

L'OPERA La vita a fumetti di Remotti è un piccolo capolavoro a tratto unico, che bambini maggiorenni o adulti minorenni potranno colorare a loro piacere, usando matite colorate o pastelli a cera, l’acquerello o la tempera o i pennarelli. Con la suggestione di star dipingendo un mandala. Perché una vita se vissuta bene, in un album diventa occasione circolare, movimento metafisico, luogo del trascendente, una spinta a star meglio con se stessi. Remotti racconta la sua vita con strisce divertentissime e autoironiche, con la solita vena dissacratoria e sarcastica.

L’AUTORE
Attore cinematografico con Nanni Moretti, con i fratelli Taviani, Mazzacurati, Bellocchio, Scola, Master, Ustinov, ecc., attore teatrale, showman al Maurizio Costanzo Show con le sue “Poesie con spogliarello”, tante le sue partecipazioni televisive in fiction e in trasmissioni d’intrattenimento è stato pittore affermato, molto noto negli anni Sessanta, Di recente ha girato con Woody Allen, accanto a Julia Roberts. In qualità di scrittore ha pubblicato numerosi libri umoristici: Memorie di un maniaco sessuale di sinistra; Città, donne, segni zodiacali, ferrovie dello stato, monologhi, mostri e altro; Sto per diventare quasi famoso.
Due biografie: Ho rubato la marmellata, Diario segreto di un sopravvissuto (Einaudi).
Un testo di divulgazione spirituale: Con Remotti alla ricerca di Dio.
Ha anche pubblicato 5 CD con musiche.
 

 

SUL CIGLIO DELL'OMBRA

di MARILIA BONINCONTRO

 

 

Genere: poesia
Pagine 260
Euro 15

Collana Liminaria

Prefazione di Adriano Marchetti

ISBN 978 – 88 – 86885 – 47-8

L'OPERA Marilia Bonincontro è indubbiamente una delle attuali voci considerevoli della poesia italiana. Occorre riconoscere, anzitutto, la sua fedeltà alla poesia per più di mezzo secolo e insieme la sua parsimonia, oserei dire ritrosia a pubblicare. Che un poeta sia fedele alla poesia sembra un’evidenza, ma quella di Marilia Bononcontro non è solo fedeltà alla poesia, è fedeltà a quella voce che precede la parola stessa, alla stregua di quella cui si riferivano i nostri primi lirici: quel “dettare dentro” che la lingua ridice in quanto “acustica dell’anima”, secondo l’espressione di Novalis. (dalla Prefazione di Adriano Marchetti). Un libro di poesia come non se ne leggeva uno dai tempi di Leopardi.

L'AUTRICE Marilia Bonincontro ha trascorso la sua vita a leggere e scivere poesia.  Ha pubblicato alcune opere di poesia, traduzioni, saggi. Questa raccolta mette insieme gran parte della sua inimitabile produzione poetica.

 


 

RADICALMENTESBIRRO

di VALTER VECELLIO e ENNIO DI FRANCESCO

 

 

Genere: attualità
Pagine 76
Euro 11

Collana Pandere

Testimonianze di Don Andrea Gallo e di Marco Pannella

ISBN 978 – 88 – 86885 – 42 - 3

L'OPERA Valter Vecellio,  radicale, giornalista Rai dall’inossidabile memoria, un afoso mattino d’estate del 2012 incontra una persona dal viso che gli sembra familiare. Sì, è proprio lo “sbirro” della Narcotici romana che nel luglio del 1975 arrestò in Via di Torre Argentina nella sede del partito radicale Marco Pannella. Come lasciarsi sfuggire un’occasione così ghiotta? Fu dei “poliziotti carbonari” che negli anni’70 si batterono per la riforma democratica della P.S. Sempre in prima linea contro la criminalità comune e organizzata, il traffico di droga e il terrorismo, ha denunciato scandali e intrighi e si è persino scontrato con la P2. Dopo l’arresto inviò a Pannella un telegramma per cambiare una legge “anacronistica e ingiusta” che inviava in carcere ragazzi e tossicodipendenti.  Insomma   “un commissario scomodo” di cui  l’Amministrazione dell’Interno si è sbarazzata. “Commissario Di Francesco!”, lo chiama. Si riconoscono pur ingrigiti e con molti capelli in meno. Un caffè? Perché no? Attorno al tavolino scorrono ricordi che diventano questa intervista-testimonianza  di “due ragazzi al bar”.

GLI AUTORI

Valter Vecellio, classe 1954, giornalista, vice-caporedattore del Tg2, e' stato tra i direttori del settimanale satirico "Il Male". Dirige il quotidiano telematico "Notizie Radicali", collabora a numerosi quotidiani e riviste, tra cui "Giornale di Sicilia", "Voce di Romagna", "la Voce dell'Isola", "Articolo 21", "L'Indro", "Confronti", "Europa". Ha tra l'altro pubblicato: "Storie di ordinaria ingiustizia", "Romanzo italiano", "Una inutile strage? Da via Rasella alle Ardeatine", "Leonardo Sciascia, saremmo perduti senza la verità", "Pino Zac, una vita contro", "Marco Pannella, biografia di un irregolare".

Ennio Di Francesco, classe 1942, già ufficiale dei carabinieri e poi funzionario di polizia. Tra i promotori del Movimento carbonaro che condusse alla  legge 121/81 di riforma democratica della polizia. Distintosi  con riconoscimenti anche internazionali  nella lotta alla criminalità. Collocato anzitempo in pensione d’ufficio. Autore di Un Commissario scomodo, premio selezione Bancarella 1992, con prefazioni di Norberto Bobbio e poi di Gino Giugni. Presidente   Associazione Emilio Alessandrini.

 


 

VAGAMENTE SUSCETTIBILI

di PIERPAOLO MANDETTA

 

 

Genere: narrativa
Pagine 160
Euro 15

Collana Babele

ISBN        978-88-86885-33-1

L’OPERA Opera prima divertente, brillante, spumeggiante, sulla sciagurata delizia di avere vent’anni. Come riescono tre giovani diversi tra di loro a incontrarsi e perfino a scoprire di poter compiere insieme il viaggio nel momento più bello della loro vita?
Sam è un giovane gay spiantato, sempre inseguito dalla malasorte. Sul lavoro è inabile in tutto, e in amore viene scaricato da chiunque. Odia i libri e non è laureato. Sandra è bella, arrogante, adora svagarsi con uomini che calpestano le donne e con le carte di credito del padre. Adamo è un ragazzo brillante e appagato dal lavoro che ama, un tipo che non ha bisogno della metà di nessuna mela per legittimare la sua esistenza. Ma il destino ribalta tutto, e si ritrovano a fare cose che non avrebbero mai osato nemmeno pensare…

L’AUTORE Pierpaolo Mandetta nasce ad Agropoli nel 1987. Cresce e pasce a suon di fumetti e melanzane a funghetto. Da un decennio abbondante serve sorrisi e squisiti caffè nel suo bar a Capaccio. Un flusso variopinto di persone, di volti e di voci.
Sam, Sandra e Adamo sono passati di qui. E non sono più andati via.

 


 

GLI SCRITTORI NON ESISTONO

di GIACOMO D'ANGELO

 

Genere: saggistica
Pagine 400
Euro 13

Collana Atlas

ISBN 978 – 88 – 86885 – 43-0

 
L'OPERA Saggio di critica letteraria ironico, dissacrante, infrormato su fatti e retroscena del Novecento italiano, in brevi succosi pezzi riguardanti scrittori noti e meno noti: da Arbasino a Besozzi, da Bonanni e Bontempelli a Brancati a Brasillach, da Brera Caffè Campanile a Consolo Flaiano Gadda Mancini Manganelli Manna Milani Pizzuto Pomilio Savinio Soldati ed altri con brevi capitoli su argomenti specifici: una “dannunziana”, svarioni, polemiche, convegni, i voltagabbana. Come presentare la storia della letteratura italiana del secolo scorso senza annoiare neanche un minuto in 400 pagine che costituiscono uno straordinario salto triplo della morte nel circo Barnum delle patrie lettere.
 
L'AUTORE Giacomo D’Angelo è saggista e critico. Ha al suo attivo numerose opere, monografie su Flaiano, d’Annunzio, Hikmet, Lussu, Mucci, Mattioli, ecc.

 


 

FATTI FEDI E MISFATTI - Abbagli ideologici

di FLAVIO TOMASSINI BARBAROSSA

 

Genere: saggistica
Pagine 138
Euro 13

Collana Pandere

Prefazione di Valter Vecellio

ISBN 978–88–86885–39-3

L'OPERA Un libro radicale, che denuncia, come uno dei più grandi limiti dell’umanità, la dipendenza dai falsi miti delle ideologie e delle religioni, pietre di inciampo al riconoscimento delle libertà, della solidarietà, del rispetto reciproco delle diverse civiltà. Discorsivo, pieno di riflessioni, di citazioni, di vicende che hanno attraversato le vicende umane dimostrando come siano perniciose le ideologie e le religioni. Con una prefazione di Valter Vecellio.

L'AUTORE Flavio Tomassini Barbarossa, manager internazionale, ha già pubblicato sul tema qualche anno fa “Sacro e profano. Vademecum per laici e liberali”, che ha avuto un notevole successo di vendita.

 


 

TU ERI COME IL FIUME INEVITABILE

di FRANCO PASQUALE

 

Genere: poesia
Pagine 70
Euro 10

Collana Liminaria

Prefazione di Massimo Pasqualone, Ilaria Filograsso, Giancarlo Zappacosta

Foto di copertina di Antonio Di Loreto

ISBN 978-88-86885-44-2

L'OPERA La raccolta di versi di Franco Pasquale sorprende per una maturità poetica insolita in un'opera prima. L'urgenza del poetare è legata ad un luogo salvifico, rischiarante, attribuito alla scrittura di un diario privato, intessuto di meditazioni sul tempo (Ilaria Filograsso).
L'AUTORE Franco PASQUALE è nato a Chieti nel 1953. Ha compiuto studi classici (Liceo  Ginnasio G.B. Vico- Chieti) ed è laureato in Giurisprudenza  (La Sapienza – Roma). Da anni vive e lavora a Pescara.

 

 


 

ULTIMI POSTI SOTTO LE MACERIE - 90 GRADI, PESO FORMA, NO PESSIMISTI

di MASSIMO AVENALI

Genere: Poesia

Pagine: 100

Prezzo: 13 euro

ISBN: 978-88-86885-40-9

L'OPERA: Cronopoiesi e diapason di una partitura che registra e osserva l’immensa vacuità del mondo, il testo svela l’incredibile nulla che si cela dietro ogni gesto della società civile italiana nell’anno 2010, di cui Avenali analizza la mancanza di etica e di valori, nel tramonto definitivo della ragione occidentale e nella carenza di senso insita nel gesto di vivere.


IL MEGLIO DI REMOTTI di REMO REMOTTI

 

 

Genere: autobiografia, umorismo
Pagine 124
Euro 20

Collana BLOB

Illustrato dall'autore

ISBN 978-88-86885-23-2

L'OPERA  Il meglio di Remotti raccoglie i testi comici e i monologhi teatrali più notevoli del grande Remo Remotti, personaggio simbolo del post-moderno pop. Unitamente ad un dissacrante “the best”,

il volume è arricchito da nuovi testi, con una serie di disegni in cui Remotti condensa

umoristicamente la sua vita: “La mia vita a volo d’uccello”.

 

L'AUTORE   Chi è Remo Remotti?

Un attore (ha recitato con i migliori registi italiani e stranieri, ha calcato le scene teatrali), un pittore (i suoi quadri hanno valutazioni vertiginose), uno scrittore, un maestro spirituale, un astrologo, un neomistico, un profeta, un parto della fantasia gemina di Charles Wilhelm Bukovski Reich, un energico personaggio dei fumetti, un interprete dei nostri tempi, il quarto mistero dei Maya? Chi lo ha seguito al cinema, al teatro, negli spettacoli televisivi, nelle gallerie d'arte, chi lo ha ascoltato nei suoi CD musicali, nelle sue performances tenute nei luoghi più disparati può farsene un'idea: sbagliata. Remotti è una leggenda, un mito, l'irreale proiezione delle nostre fantasie più scatenate. Potrebbe costituire una chiave della nostra realtà, se solo fossimo porte meno sgangherate. Il fenomeno Remotti è stato oggetto di studi, di tesi di laurea, di analisi mediche e sedute psicoanalitiche. Qualcosa in più potrebbero dirlo la moglie, la figlia, gli amici: tacciono. Questo libro si propone di restituire Remotti alla verità, offrendo il meglio dei suoi scritti. Ai lettori la giusta interpretazione dell'enigma Remotti. Se la trovate, scrivetela a: manoscritti@noubs.it. La pubblicheremo, se volete con il vostro nome e cognome, Un contributo per la causa di riconoscimento del miracolo Remotti. Che Dio vi benedica.

 


I PEGGIORI di CHIARA ZACCARDI

 

Narrativa, genere para-horror
Pagine 400
Euro 15

Collana Babele

ISBN 978-88-86885-30-0

L’OPERA Un esordio scintillante e corposo, stilisticamente maturo e perfettamente risolto, che narra le

peripezie di alcuni giovani. Hanno 17 anni, vivono a Cles, tranquilla cittadina della California, e frequentano un costoso liceo privato. Queste sembrano le sole cose che accomunano sette

adolescenti come tanti. In realtà, c’è anche dell’altro: sono i più sbandati, ribelli, indisciplinati.

La loro turbolenza rischia di farli espellere e li costringe a seguire un corso serale di rieducazione.

Ma di notte, tra le mura della Kennedy High School, succede qualcosa, ed il luogo che i ragazzi

hanno sempre considerato familiare e sicuro si trasforma in un incubo.

Sequestrati e torturati, riescono a fuggire, ma...

Una narrazione convulsa, in un'altalena di colpi di scena, che tengono con il fiato sospeso.

E un finale sorprendente, che ribalta tutto.  Un testo che ci racconta come sono le nuove

generazioni e che allegoricamente rivela come la società tenda a emarginare gli adolescenti,

a riempirli di beni superflui, togliendo loro l'essenziale e anche la capacità di distinguere

il bene dal male, affinché finiscano per somigliare in tutto e per tutto agli adulti.

 

AUTRICE Chiara Zaccardi, 26 e un talento innato per la scrittura.

Vive a Parma, laureata in giornalismo e cultura editoriale e giornalista presso per il mensile

il terzOcchio. Quello che gli altri non vedono”. Odia scrivere cose su di sé, alzarsi presto,

gli ipocriti, gli insetti, chi ottiene risultati senza meritarli, il caldo, la superficialità, i reality show

e il rosa. Ama la scrittura che colpisce come un pugno in faccia, i sogni, le idee pericolose,

i sorrisi sinceri, il cielo sempre diverso, le persone particolari, i film horror, la musica rock,

l’ironia, chi dice quello che pensa e chi fa quello che dice. Uno dei giorni migliori della sua vita

è stato il 24 gennaio 2011.

 


IL CANTO DELLE PESCATRICI di LORENZO LEPORATI

Poesia
Pagine 62
Euro 10
Postfazione di Massimo Pamio

IL LIBRO: La raccolta Il canto delle pescatrici è ispirata al brano musicale Song of fisher women scritto da Gurdjieff assieme al compositore russo de Hartmann, suo allievo. Gurdjieff componeva musica per accompagnare i suoi movimenti, le danze sacre. Le pescatrici di Leporati sono poetesse e mistiche il cui canto, simile a un’acqua, lambisce la riva della sua ispirazione. Alcune sono menzionate, altre (come Angela da Foligno, Simone Weil, Cristina Campo o Fleur Jaeggy) sono riconoscibili solo per il loro pensiero. E la tensione che dimora nella sua poesia si risolve in un equilibrio di versi perfetti, conclusi, inappellabili, dietro i quali si nasconde sempre un koan: un richiamo all’assoluto, alla perfezione, all’indistinzione con il tutto.

L'AUTORE: nato nel 1966 a Chieti, vive a Siena. Segue gli insegnamenti di G. I. Gurdjieff. Ha pubblicato: Into the carriage (Potenza 1989), Fracasso d’angeli (Milano 1992), Lirichette minori da catalogo (Chieti 1995), L’utilità acheropita (Chieti 1998), Scali nell’anima-pesce (Siena 2006), Mi uccida la Tua bellezza (Roma 2006). Tra gli altri, si sono interessati al suo lavoro Maria Luisa Spaziani, Franco Loi, Roberto Pazzi, Gabriele Mandel. Nel 2000 è stato uno dei vincitori del Premio Montale. È presente nell’antologia 7 Poeti del Premio Montale (Milano 2001).


FOGLIETTI VOLANTI DI UNA CUOCA DISTRATTA, di ALBA BUCCIARELLI

Diaristica
Pagine 146
Euro 15
Con presentazione di Giancarlo Zappacosta e un dopolettura di Massimo Pamio

IL LIBRO: “Durante la navigazione ho annotato di tutto sui miei foglietti volanti… E col tempo ho imparato che la scrittura di un libro può durare all’infinito… La vita di ogni uomo è un libro da scrivere.”
Questo non è il solito libro di ricette, è anche un canto d’amore, un ricordo spesso gioioso e divertito, ma anche struggimento per un mondo che non c’è più, di cui l’Autrice rievoca suoni, profumi e il gusto. Un libro che vi commuoverà e rallegrerà con la sobrietà e la leggerezza proprie della poesia. Un dono solitario, aristocratico, cibo di sapienza.

L'AUTRICE: Alba Bucciarelli è nata a Chieti il 6 Gennaio del 1952. Ha fatto studi classici, scientifici e teatrali. Attrice, conduttrice radiofonica e televisiva, copywriter e maestra di dizione alla scuola di teatro diretta da Sabatino Ciocca presso il Marrucinodi Chieti e a quella diretta da Enzo Garinei presso il teatro Circus a Pescara. Da molti anni collabora alla preparazione degli allievi presso l’accademia del Doppiaggio realizzata da W. Bucciarelli e diretta da C. Iansante e R. Pedicini.


 NODI di ANDREA MARCHESI

Poesia
Pagine 120
Euro 15
con prefazioni di Gianfranca Lavezzi e Massimo Pamio


IL LIBRO: Quando ho avuto il manoscritto di Andrea tra le mani, fin dai primi versi mi è apparso il Poeta, un giovane che aveva piena coscienza del suo operare, e ho capito che mi stavo imbattendo in un grande esordio, nella epifania di un nuovo piccolo Montale o Sereni che si inoltrava a compiere i primi passi nella storia della poesia italiana. (Massimo Pamio)
Nodi sono i grumi, i punti in cui la materia si addensa, si attorce su se stessa, oppone resistenza: i nodi del legno, ad esempio. Nodi sono pure gli ingorghi di concetti e immagini, che non possono – non vogliono – scorrere fluidamente, ma si toccano, si intersecano, si mescolano. Ma nodi sono anche i legami che Andrea Marchesi ha stretto con la propria terra e i propri “miti”: punti fermi e rilevati, stazioni biografiche e sentimentali (in senso lato: privato e civile) che continuano ad indicare la strada, che via via si arricchisce di nuove stazioni ma prosegue sicura nella sua direzione. (Gianfranca Lavezzi).


L'AUTORE: Andrea Marchesi, Bergamo 1983 e la morte non me la dite, / ve la lascio immaginare per i posteri di qualcun altro. Giornalista presso il quindicinale locale Araberara. Ha ottenuto riconoscimenti e segnalazioni in diversi concorsi tra cui il Premio Internazionale Cesare de Lollis opera prima sezione Marina Celiani de Lollis (Casalincontrada, Chieti) nel 2011, il primo posto nel 2009 nella sezione poeti locali del Premio nazionale di poesia “Il Lago Verde” (Casazza, Bergamo) e il secondo posto al “Concorso i poeti laureandi” (Pavia). Alcune sue composizioni sono presenti in numerose antologie tra cui Miniantologia poetica 2006 3, Edizioni Progetto Cultura 2003, Roma; Il Lago Verde, ed. Lietocolle, Como 2006, Il Lago Verde, ed. Le Voci della Luna – Poesia, Sasso Marconi (BO) . Citato nella prefazione dell’antologia Oltrepoesia a cura di Gianfranca Lavezzi, Momboso Editore.


POESIE A COMITO' di FEDERICA D'AMATO

Poesia
Pagine 82
Euro 10
Con prefazione di Massimo Pamio


IL LIBRO: C’è tutto il segno della gioventù nella poesia della D’Amato, ma di quale gioventù: quella eroica, fiera di sé, che, a testa alta guarda in faccia senz’alcun timore o pudore l’ombra e la luce accecanti della vita, per cui c’è sempre bisogno di morire o di vivere pagando con il denaro della bellezza ogni gesto, ogni pensiero, ogni espressa volontà tesa a superare i limiti di se stessa: verso il sacro, verso il mito, verso l’amore o il grido che valgano da soli la ragione di esserci (Massimo Pamio)

L'AUTRICE
: Federica D’Amato, giovane umanista, si occupa di letteratura medioevale, di critica letteraria e scrive poesia. Per le Edizioni Noubs ha curato nel 2011 il Libro dell’amico e dell’amato di Ramon Llull, un raro gioiello di poesia filosofica nascosto nei meandri del Medioevo. Federica D’Amato ne ha proposto la traduzione aggiornata sulla versione critica di Albert Soler, ancora inedita in Italia. Poesie a Comitò è la sua seconda prova poetica.


ICONA DI RAREFAZIONE, di GABRIELLA CAPODIFERRO, a c. di Maria Cristina Ricciardi, Leo Strozzieri, Chiara Strozzieri, catalogo d'arte

Pagine 256, illustrato, euro 30,00

IL LIBRO: L’opera pittorica di Gabrfiella Capodiferro, in un catalogo che ne celebra il valore e ne ripercorre tutta la carriera attraverso l’opera omnia, grazie alla curatela di tre critici attenti e noti.


IL PRIMO GIORNO DI LAVORO - AA.VV., a cura di Massimo Avenali e Claudio Comandini con scritti di SUSANNA CAMUSSO E ASCANIO CELESTINI

Formato 15x21
Pagine 182
Prezzo 15 euro
ISBN da inserire

IL LIBRO: Cosa può accadere ad un giovane durante il suo primo giorno di lavoro?
Diciannove racconti fotografano situazioni paradossali, grottesche, spesso divertenti e a volte terribili. La precarietà di un paese che potrebbe vantarsi di appartenere al terzo mondo. Contiene inoltre alcune indispensabili ed improbabili lettere di presentazione e di raccomandazione.

GLI AUTORI: Alessandra Fortini, Alessandro Petrini, Alessia Orlando, Angela Elia, Antonio Secondo, Daniele Lombardi, Domenico Cosentino, Emanuela Tumiatti, Enrico Arlandini, Francesca Levo Calvi, Giulia Evolvi, Giuseppe Delfino, Lara Fontana, Martina Pugno, Marzia Cikada, Piero Mariella, Silvia Sanna,  Stefano Catini, Valentina Petretti. Adelmo Monachese, Agnese Monaco, Denia Di Giacomo, Enrico Faraoni, Fabrizio Bini, Gianluca Bedini, Giulia Rinotti, Ivana De Marchis, Lara Fontana, Ludovica Mazzuccato, Luigi Brasili, Maria Luisa Maricchiolo, Maurizio Signorelli, Riccardo Maggi, Simona Martini, Stefano Faccini.
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LIBRO DELL'AMICO E DELL'AMATO - RAMON LLULL, A CURA DI FEDERICA D'AMATO

Formato 15x21
Pagine 142
Prezzo 15 euro
ISBN da inserire

IL LIBRO: Ramon Llull, Il libro dell’amico e dell’amato, poesia mistica, pagine 142, euro 15, traduzione, note, apparato critico e traduzione a cura di Federica D’Amato. Il Libro dell’amico e dell’amato (Llibre d’Amic y amat) è un raro gioiello di poesia filosofica nascosto nei meandri del Medioevo. Il suo autore, il beato Raimondo Lullo, fu siniscalco, poeta, missionario francescano, alchimista, mistico, scrittore, filosofo; le sue opere furono avversate dall’Inquisizione. Con questo testo egli ci ha donato uno dei più bei canzonieri d’amore mistico della letteratura mondiale. La cura del libro è di Federica D’Amato, aggiornata sulla versione critica di Albert Soler, ancora inedita in Italia.

LA CRURATRICE: Federica D'Amato, giovanissima studiosa abruzzese, si occupa di poesia, letteratura medioevale, filologia e filosofia contemporanea.

Volume finanziato dal RAMON LLULL INSTITUT

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GRAZIE DI LISIO - SA TERRA SONADORA

Formato 15x30
Pagine 180
Prezzo 20 euro
ISBN da inserire

IL LIBRO: Sa terra sonadora, con trascrizioni musicali del M° Antonio Piovano, pref. di Giulio Solinas e di Paola Di Federico, ill., p. 180, euro 20,00. L’opera raccoglie canti inediti della tradizione sarda e in particolare della zona campidanese, dai duru duru e filastrocche per bambini, alle serenate d’amore, a quelli d’amore, ai trallallera, ai mottettu, ai canti epico-lirici, a quelli religiosi, occasionali, funebri, alla canzone-barigadu, ai canti di Planaria, in un excursus completo che offre uno spaccato della ricchezza culturale linguistica e musicale della regione, grazie a un recupero che prevede anche la trascrizione degli spartiti musicali.

L'AUTRICE:  Grazia Di Lisio, scrittrice e ricercatrice, nella sua veste di etnomusicologa e di filologa, offre alla sua terra di origine un dono straordinario, una vera e propria pietra miliare per la conoscenza della storia della tradizione musicale popolare della Sardegna, la regione più bella d’Italia.

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GIORGIO D'URBANO - SCARPONI E SCARPINI

Formato 15x21
Pagine 168
Prezzo 15 euro
ISBN da inserire

IL LIBRO: In questo libro Giorgio D’Urbano racconta la sua vita di preparatore atletico, fatta di esperienze straordinarie, di successi e trionfi mondiali. La sua indole indomita lo ha spinto continuamente verso nuovi traguardi. Con il programma “Bodytech”, applicato ai calciatori del Siena, ha conseguito ancora una volta risultati di eccezione. Fortuna, volontà, ostinazione, coraggio, quali gli ingredienti del suo successo? Nel corso della sua carriera professionale, non ci sono solo i traguardi olimpici e le vittorie indimenticabili, ma anche le cadute, le delusioni, le angosce, le frustrazioni, che tuttavia non hanno mai minato la sua fiducia e la sua voglia di combattere come “guerriero illuminato”. Il libro si conclude con un accorato messaggio rivolto ai giovani, esortati ad avere fiducia in loro stessi, a cercare la strada per raggiungere i sogni apparentemente più lontani. Un’opera in cui non solo emerge lo spirito più autentico dello sport, come scuola di vita, ma anche e soprattutto la profonda umanità dell’Autore.

L'AUTORE: Giorgio D'Urbano, nato a Chieti, è stato preparatore atletico di Alberto Tomba e Direttore tecnico della "valanga rosa" della nazionale femminile di sci. Dedicatosi alla ricerca, ha promosso nuove soluzioni, in particolare predisponendo programmi basati sull'uso degli elettrostimolatori. Passato al mondo del calcio, attualmente presta la sua esperienza professionale presso il Siena Calcio.

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MICHELE GHILOTTI, PASTICCIO DI GRANO, romanzo, pp. 170, Euro 15.

Formato 15x21
Pagine 170
Prezzo 15 euro
ISBN da inserire

IL LIBRO: Travolgente ed esilarante, bizzarro e dissacrante, questo romanzo ci mostra le avventure di Vincent e del suo amico Guido, che condividono l’odio per la società benpensante e ipocrita. Vincent è ossessionato dall'ingombrante presenza immaginaria di Oscar Wilde, Guido è un avventuriero dedito ai vizi, sbruffne e temerario, segnato da un’infanzia tragica e da un amore sbagliato. Insieme resteranno coinvolti in una vicenda piena di colpi di scena, con un finale catartico.

L'AUTORE: Michele Ghilotti, ex studente di filosofia e già viaggiatore con il pallino dell’Europa, è attualmente coordinatore presso un call center, con mansioni di aiuto responsabile, psicologo irresponsabile, pastore di anime. Sposato con Anna, vive in Valtellina.
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LUIGI D'ARMENIO - SPECULUM, romanzo storico

Formato 15x21
Pagine 408
Prezzo 20 euro
ISBN da inserire

IL LIBRO: Un romanzo storico ambientato nel 1600. Per chi ha amato “Q” di Luther Blisset. Estate 1647, Lanciano. Sulla scia della rivolta innescata a Napoli dal pescivendolo Tommaso Aniello, il popolo imbraccia le armi. Come altri moti divampati nel Meridione, anche questo viene soffocato nel sangue. Per i capi della rivolta è innalzato il patibolo nell’autunno successivo a L’Aquila, dove si fronteggiano, come guardandosi in uno specchio, i due protagonisti del romanzo: Giovanni, e il colonnello Juan Mendoza conte De Rosiis. Da Lanciano a Venezia, da Milano a Siviglia, si dipana la vicenda di questi due uomini. Un mondo insanguinato, afflitto da guerre, pestilenze e carestie, dove risuonano le voci di avventurieri e di folli inquisitori. Compaiono personaggi presi in prestito dalla storia (il pittore Diego Rodrìquez de Silva y Velazquez; lo scrittore Miguel De Cervantes che, ferito nella battaglia di Lepanto del 1571, lascia la sua spada all’amico Domenico Foscari), oppure anche da altri romanzi (Renzo Tramaglino, colto a Milano nei giorni della carestia e dell’attacco ai forni).

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ANNA VENTURA - MOSTRI GENTILI

Formato 15x21
Pagine 60
Prezzo 10 euro
ISBN da inserire

 Che cosa può accadere a una donna, la cui dimora abituale è nel centro di una storica città posta alle falde dei monti, quando per una ragione improvvisa (un sisma che colpisce la città, sfigurandola per sempre, strappando i margini di un'identità collettiva sedimentata nei secoli, cicatrizzata nel corso di numerose generazioni e cullata nei singoli sguardi, nelle ripetute relazioni, adagiata nella eterna quotidianità, stratificata e codificata in codici e leggi e ripetuta in usi e costumi, nei più complessi giochi di potere tra le classi sociali fino a pervenire a una apparentemente pacificante condivisa regola borghese, fatta di minuti privilegi, di ispide ipocrisie, cardinali virtù, invisibili soprusi) ella viene costretta a un trasloco e si ritrova da un giorno all'altro a trascorrere la sua esistenza in una moderna levantina città di mare, dove la trama delle onde si disegna ogni giorno sulle finestre della sua nuova abitazione?

Che cosa può accadere se poi questa donna è Anna Ventura, una delle più interessanti poetesse italiane, se la città caduta in cui dimora abitualmente è L'Aquila e se da un giorno all'altro il mare diventa il suo paesaggio abituale, il verde Adriatico di dannunaziana memoria?

Ebbene, l'incontro è straordinario, costituisce l'occasione per tutti noi di assistere all'esplosione di un immaginario che libera simboli e metafore e soprattutto ridisegna il senso della vita con accenti e toni potenti, nuovi, inattesi. Ne scaturisce una ridda di sentimenti, di riflessioni, la rivelazione di un evento, se per evento si intende la possibilità di assistere a un nuovo magico darsi del mondo.

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FABRIZIO DI MARCO - SPIANDO LA NOTTE

Formato 15x21
Pagine 244
Prezzo 15 euro
ISBN 978-88-86885-12-6

Il libro: Perché un ricco antiquario decide di mettere la sua villa sotto sorveglianza, anche se non ci sono oggetti di valore da proteggere? Quale segreto si nasconde dietro il bizzarro comportamento di una ragazza bella e spigliata, ma solo in apparenza serena e sicura di sé? Qual è la verità sull’omicidio di un giovane tossicodipendente, brutalmente sgozzato in casa sua con un vecchio rasoio? È forse un regolamento di conti tra piccoli criminali, oppure rappresenta un altro anello della catena di delitti che da qualche settimana sta insanguinando la provincia di Bologna, dietro la quale si cela la mano di un killer spietato e inafferrabile?

L'autore: Fabrizio Di Marco è nato a Pescara nel 1972. Nel 1997 si è laureato in Fisica all’Università di Bologna, dove nel 2003 ha conseguito il Ph.D. in Fisica Teorica. Autore di vari articoli nel campo della Cosmologia, si occupa da anni di narrativa poliziesca e di cinema (è tra i collaboratori di NOCTURNO, la più importante rivista italiana dedicata al cinema di genere). Attualmente vive tra Pescara e Bologna.
SPIANDO LA NOTTE è il suo primo thriller.


DONATELLA MAZZOLA - LA BALAUSTRA

 

Formato 15x21
Pagine 155
Prezzo 15 euro

Il libro: “Una storia attualissima, viva, coinvolgente, che strappa il lettore dalla pigrizia riflessiva e lo chiama a riprendere in mano il libro della propria vita per rileggerne le pagine con attenzione ed evitare la tragica tentazione di lasciarsi semplicemente vivere. Chi segue la storia di Valentina è portato per mano a rivedere fatti e parole del proprio passato che hanno causato la rinuncia ad un sogno e provocato l’oscuramento interiore...”Dall’introduzione di Franca Soldato.


L'autrice: Donatella Mazzola è nata e vive a Roma. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati da una rivista per giovani scrittori. Ha scritto un altro romanzo, “Alter Ego”, di prossima pubblicazione. Attualmente ne sta completando un terzo.


ROGER BARTRA - LA GABBIA DELLA MALINCONIA (Identità e metamorfosi del messicano) - Traduzione di Maria Cristina Secci

 

Formato 15x21
Pagine 274
Prezzo 15 euro
ISBN 978-88-87468-98-4


Il libro: per la prima volta tradotto in Italia, “La gabbia della malinconia” è una sorta di ricognizione sulla cultura messicana odierna. Roger Batra mette a nudo la tipizzazione del “messicano”, le semplificazioni e le falsificazioni della sua costruzione ideologica e mitologica, e le analizza attraverso uno dei simboli del paese:l’axolote, un esemplare di salamandra che per molto tempo ha rappresentato un mistero per gli zoologi. Uno studio che, nell’offrire una riflessione multiculturale sul nazionalismo, potrebbe aprire la strada anche a nuove ricerche di settore.
Traduzione di Maria Cristina Secci.

L'autore: Roger Bartra è nato a Città del Messico nel 1942, figlio di esiliati catalani. Antropologo, sociologo, scrittore e saggista. Con un dottorato in Sociologia rilasciato dall’Università Sorbonne di Parigi, ha insegnato in diverse università in tutto il mondo, oltre a essere ricercatore emerito della Universidad Nacional Autónoma de México. Ha diretto per oltre cinque anni La Jornada Semanal. è autore di diversi libri tra i quali ricordiamo El salvaje en el espejo (1992), El salvaje artificial (1996), Cultura y melancolía: las enfermedades del alma en el Siglo de Oro (2001), Antropología del cerebro (2006), Territorios del terror y la otredad (2007).


ANTHONY CAMPANELLA - PRONTI AL 2012

 

Formato 15x21
Prezzo 13 euro
Edizioni Noubs

Il libro: L'allineamento dei pianeti, l'inversione dei poli magnetici, il passaggio di una cometa che sorerebbe il pianeta sono alcune delle ipotesi ventilate circa il vericarsi di una prossima catastrofe apocalittica per il 21 dicembre 2012, data ritenuta cruciale per la storia dell'umanità dal calendario dei Maya. L’intento di questo libro non è quello di sostenere una teoria a svantaggio di un'altra, ma di esporre, a partire da probabili scenari futuri, le tecniche e i modi per pianicare la propria personale sopravvivenza in un pianeta improvvisamente risprofondato nell’era glaciale. Vengono prese in considerazione le conoscenze le tecniche e i saperi sviluppati dalla Frankford Arsenal e dalle popolazioni dei Nativi d'America e dai Trappers.

L'autore: ANTHONY CAMPANELLA nato nel 1962, ex soldato professionista della Legione Straniera Francese, è naturalista, ricercatore, esploratore, zoologo ed etologo. Studioso della medicina e delle tradizioni, degli usi e di costumi delle culture dei Nativi e dei Trappers d’America. PREFAZIONE DI PINA ALLEGRINI - APOCALYPSE NOW.


GIANCARLO SPAGNOLINI - L'INGEGNERE

Formato 15x21
Prezzo 15 euro
Edizioni Noubs

Il romanzo: è la storia di un ingegnere milanese, realizzato nella famiglia e nella professione. Con la banale offerta di un posto di lavoro a un vecchio amico, il protagonista innesca una imprevedibile reazione a catena che lo proietta in un mondo lontano dal suo pacato orizzonte borghese, in mezzo a trafficanti di droga e a torbide figure legate ai servizi segreti. Intrigante ritratto umano e thriller emozionante, “L’ingegnere”, ambientato nell’inquieta Italia del 1979, offre anche l’occasione per rileggere, con gli occhi del protagonista, pagine complesse di storia del nostro paese.

L'autore: Giancarlo Spagnolini è nato a Novara nel 1937 e vive a Milano. Ingegnere, dirigente in Italia e all’estero, poi amministratore delegato e presidente di una importante società chimica, con questo romanzo esordisce come scrittore.


DOMINIC CANDELORO - ITALIANI A CHICAGO

Formato 15x21
Prezzo 20 euro
Edizioni Noubs

Dominic Candeloro, professore, storico, già direttore esecutivo dell'American Itlian Historical Association, compie in questo libro una ricerca fondamentale sulla comunità italiana e sulla sua influenza nel cuore del Midwest.

 


MINA WELBY CON PINO GIANNINI - L’ULTIMO GESTO D’AMORE

Collana Pandere - 2
Formato 15x21
Pagine 78
Prezzo 13 euro
ISBN 978-88-87468-90-8
Edizioni Noubs

Prefazione di EMMA BONINO, postfazione di BEPPINO ENGLARO.


Mina Welby è una donna che per amore ha dovuto riconoscere al suo uomo il diritto di una morte opportuna. In questo libro, vengono ricostruite le circostanze di un caso le cui problematiche giuridiche e sociali  tuttora attendono di essere adeguatamente affrontate. Un'opera non convenzionale, che commuove per intensità, per trasporto: le vicende di due creature che cercano di battere la malattia scrivendo insieme giorno dopo giorno una irripetibile storia d’amore.

Wilhelmine Schett (chiamata Mina Welby) è nata a San Candidio nel 1937. Trasferitasi a Roma, ha sposato Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare. Ha insegnato in scuole private la lingua tedesca. Dal 2003 è iscritta all’Associazione Luca Coscioni e ai Radicali Italiani. E' impegnata sui temi dell’autodeterminazione della persona, sulle scelte di vita e fine vita, nonché sull’importanza di una assistenza adeguata alla persona malata e di garantire oportunità al disabile.

Giuseppe Giannini (detto Pino) nato ad Isernia il 14-07-1984. Giornalista. Collaboratore di quotidiani, periodici e conduttore di telegiornale. Vive attualmente in Molise.

I PROVENTI DEI DIRITTI D’AUTORE RELATIVI ALLE VENDITE DEL LIBRO SARANNO INTERAMENTE DEVOLUTI ALL'ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI PER LA LIBERTA' DI RICERCA SCIENTIFICA 


CON REMOTTI ALLA RICERCA DI DIO - REMO REMOTTI

 

 

TITOLO: Con Remotti alla ricerca di Dio (Remo Remotti, Edizioni Noubs, 2009).

PREZZO: 15,00 €.

PAGINE: 248.

Con Remotti alla ricerca di Dio: tutto quello che avreste voluto sapere sulle religioni e che nessuno vi ha mai detto. Un viaggio insieme  con un maestro spirituale.


LIMITE ACQUE SICURE (AA. VV., Edizioni Noubs, 2009)

TITOLO: Limite acque sicure (AA. VV., Edizioni Noubs, 2009, collana Babele).

GENERE: Racconti.

PREZZO: 15,00 €.

PAGINE: 269.

Limite acque sicure: 22 autori da tutta Italia, il limite come concetto, come prassi del quotidiano, come utopia, come paura o rivalsa. E la sicurezza di farne parte, o la forza di contrastarlo. Tutto racchiuso nel limite delle pagine della nuova antologia curata da Massimo Avenali (anche autore di uno dei racconti) per merito di Marinella Andrizzi, Claudio Arzani, Hamid Barole Abdu e Daniele Barbieri, Asteria Casadio, Carla D'Alessio, Giovanni Di Iacovo, Caterina Falconi, Matteo Fraccaro, Srecko Jurisic, Aleks Kuntz, Emilio Maggi, Nicola Manuppelli, Chiara Marena, Marco Marsullo, Simona Martini, Andrea Marzi, Giacomo Molucchi, Alessandro Petrini, Simone Russo, Barbara Sergio, Chiara Zaccardi.


DISSOLVENZA UOMO - PINO BRUNI

COLLANA: Babele
FORMATO: 15x21
PAGINE: 242
PREZZO: 15 euro
ISBN 978-88-87468-86-1
Il romanzo: Un vero capolavoro. Il romanzo di fantascienza che stavate aspettando. 
I robot sono i padroni della Terra. Arsenius, sceneggiatore robot in crisi, vuole realizzare un film che racconti la verità storica delle loro origini e della loro ignota provenienza. È allora che si scopre in una terra lontanissima tenuta nascosta alla comunità robotica la presenza di esseri umani…

L’Autore: Pino Bruni nasce nel 1963, l’anno di GLI UCCELLI di Hitchcock, di OTTO E MEZZO di Fellini, di IL GATTOPARDO di Visconti, ma anche di IL SILENZIO di Bergman e IL SERVO di Losey. Ha pubblicato due libri sul cinema, IL CINEMA NORTHERN, sul genere fantastico e di fantascienza, REGISTI IN CAMPO LUNGO, dedicato ai registi minori e misconosciuti. 


HO MAGALLI IN TESTA MA NON RIESCO A DIRLO - MARCO MARSULLO

TITOLO: Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo (Edizioni Noubs, 2009, collana Babele).

AUTORE: Marco Marsullo.

PREZZO: 15,00 €.

PAGINE: 144.

Il libro:Che cosa fanno insieme Magalli, Maradona, Roberto Saviano, Anna Tatangelo, il mago Silvan, Maria De Filippi, il regista  Sorrentino? Lo scoprirete solo vivendo `Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo´, diciotto racconti  che divertono, spiazzano, appassionano, mantenendo sempre viva l´attenzione del lettore. I personaggi agiscono per impulso, improvvisano, si abbandonano alla più sfrenata fantasia, a trovate imprevedibili. I fatti di cronaca si mescolano alla sete di `tivù´, alla fame di celebrità, alla voglia che il piccolo schermo risolva tutti i problemi mediante un semplice clic del telecomando. L´essere umano, con la naturalezza con cui banalizza, rende ordinari gesti orribili. 

L'autore:

Marco Marsullo è nato il 6 febbraio 1985 a Napoli, dove vive. Studente universitario, aspirante e praticante giornalista, collabora con il portale Campania su Web e con il mensile free press Nano, su cui tiene una rubrica fissa. Ha pubblicato racconti in diverse antologie (Giulio Perrone, 9Muse, 18:30 Edizioni, Enzo Delfino Editore, Cento Autori), tra cui `Sensazioni d´amore´ in `Napoli per le strade´ (Azimut). Marco Marsullo è on-line su: www.marcomarsullo.splinder.com - marco.marsullo@gmail.com. 


LA CITTA' - ANNA VENTURA

con illustrazioni di Lea Contestabile

PAGINE: 64.

PREZZO: 15,00 euro.

Il libro: Due artiste, una città. Poesie dedicate a L’Aquila da una delle maggiori poetesse italiane, arricchite dalle illustrazioni di  un’artista dalle delicate giocose suggestioni intrise di stupore e di favola. Un incontro irripetibile, per un libro che è un vero e proprio oggetto d’arte.

Tutti saremo interrogati
Forse non è una colpa
essere nati in un paese in cui
l'inverno è lungo, la primavera
ha spalette di glicine
su muri screpolati. L'orgoglio
e il pregiudizio consigliano di dire
che non è amore, è soltanto
un capriccio della fantasia,
un'emozione incontrollata. Eppure
è dolore questa casa che sta nascosta
dietro i grappoli viola
dietro il fogliame verde
che sfonda il grigio delle pietre.
Questo per San Giovanni della Croce,
perché -dice lui-
tutti saremo interrogati sull'amore.


SACHA ROSEL - CARNE E COLORE

PAGINE: 48.

PREZZO: 8,00 euro.

"In primo luogo, immediata e profonda, è la magistrale tensione al pittorico, una tensione che diviene un vero e proprio slancio di costruzione di una plaquette di poesia che benissimo può esser letta come un Racconto morale (parafrasando un ciclo dei film di Eric Rohmer) strutturato dalla frammentazione e dalla musicalità del verso. Un libro che è un "concept album". Ma anche un lavoro di poetry a tesi. Infatti proprio a dar forza alla costruzione narrativa di questa raccolta di poesie, nella "presentazione" alla propria opera, Sacha Rosel stabilisce con chiarezza il suo volere espressivo come "inseguimento d'amore e conoscenza" (ancora una  duplicità tra ragione ed istinto) e questo "corpo a corpo" con la propria identità la Rosel l'affida ad una pittrice impegnata nelle plurime fasi della costruzione pittorica. La ricerca d'espressione della nostra pittrice  (narratrice) la cogliamo nell'ostinato pensare e ripensare il quadro. E  così, sensibilmente colto e vitalistico, si definisce - all'interno di  questa ricerca pittorica - il fare poetico della Rosel. Dal pre-pittorico alla lacerante ansietà della creazione, dalla dubbiosità degli esiti alla  gioia del rituale esplode lo scandaglio della poesia di Sacha. (...) I testi, a traccia continua presenti in questo libro, sono un elegante impasto di realismo e visioni che acquistano ulteriore nutrimento da continui e
linfatici riferimenti: tra citazioni esplicite, omaggi dichiarati e rimandi  metatestuali troviamo lo splendore degli echi di Andrej Tarkovskij, Virginia Woolf, Edith Stein, Edgar Allan Poe (autori e prosatori d'emozione e analiticità, di febbri e simmetrie)". Dalla presentazione di Alfonso Amendola.


Camillo Gasbarri, Chieti sacra –“Andar per campanili” - pp.164, euro 20,00

Guida alle chiese di Chieti e del circondario. Arricchito da: due saggi di rara bellezza, “Chieti, istruzioni per l’uso”, e “I campanili gemelli nell’Abruzzo costiero. Ovvero: Andar per campanili”.

Una ricognizione sul patrimonio artistico sacro di Chieti e del circondario; un’analisi attenta e particolareggiata dell’architettura e dell’arte religiosa da parte di uno studioso che non è stato solo un erudito ma la persona più colta, affabile e simpatica della città di Chieti.

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Gabriella Capodiferro - Icona in rarefazione, a c. di Maria Cristina Ricciardi, Leo Strozzieri, Chiara Strozzieri, catalogo d’arte, pp. 256, ill., euro 30,00.

L’opera pittorica di Gabrfiella Capodiferro, in un catalogo che ne celebra il valore e ne ripercorre tutta la carriera attraverso l’opera omnia, grazie alla curatela di tre critici attenti e noti.

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Invenzioni sceniche - William Brogan

Il libro “Invenzioni sceniche” di William Brogan, “nom de plume” di un autore che per ora vuole mantenere l’anonimo raccoglie quattro testi teatrali che sono “tranches de vie” contemporanea. Testi che, per i temi speculativi trattati, aspirano ad entrare nell'ampio novero dei dialoghi filosofici, genere che inizia con i dialoghi di Platone per giungere fino ai giorni nostri. Un genere, quello del dialogo filosofico, che comprende opere di autori classici latini e rinascimentali, ma anche un’opera “rivoluzionaria” nel suo tempo, perché avvia la “nuova scienza”, “Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” di Galileo Galilei. Un genere che annovera, tra l’altro, le “Operette morali” di Leopardi e il pirandelliano atto unico “L’uomo dal fiore in bocca”, opere che esprimono, come meglio non si potrebbe, quale  è il senso della vita per i due autori.

  L’idea di teatro espressa da queste “invenzioni” è quella di uno spazio scenico raccolto, che evoca un luogo chiuso (una stanza?), nel quale gli attori recitano la loro parte dinanzi a spettatori che assistono alla “performance” immersi nel buio della sala (la cavità teatrale), come fossero tanti “voyeurs”. In “Un incontro occasionale”, l’incombente sentimento della morte viene espresso con un certo “sense of humour”, forse per esorcizzarne la paura. In “Il gioco delle coppie”, improvvisi e imprevisti intrecci d’amore si esauriscono nel volgere di una serata. In “Sogni d’avvenire”, le frustrazioni del presente preannunciano quelle future, secondo una collocazione temporale postsessantottina. In “Il fotografo e l’attrice”, gli strani casi della vita creano un puzzle che appare impossibile da comporre o ricomporre.

  “Il teatro moderno è il teatro epico” scriveva Bertolt Brecht. Assioma che trova conferma in questi quattro testi. In essi la narrazione, il “tunc”, prevale nettamente sull’”hic et nunc” del dramma. Si ripropone così il tema pirandelliano del “dramma impossibile”. Il passato incombe sul presente e lo condiziona. I personaggi non vivono, ma rivivono le loro storie, come in uno “stream of consciousness”. Una sottile ironia pervade il dialogo, inducendo un effetto di straniamento dell’attore, rispetto alla parte recitata. Dialoghi estremamente concisi, che nel rifuggire da noiosi excursus, favoriscono una recitazione tanto più incisiva, quanto più se contenuta in tempi rapidi. Dialoghi vincolanti per il regista come se fossero una partitura musicale. La parola torna così ad essere strumento di comunicazione, funzione che sembrava tramontata col teatro dell’assurdo. Non teatro del gesto, tanto caro alle avanguardie del secondo novecento, ma teatro della parola. Testi che si presentano come “struttura che vuole essere altra struttura”, ossia brani letterari che vogliono divenire, per essere più correttamente apprezzati, rappresentazione scenica. Brani che sono espressione di “teatro povero”, per usare le parole, di un indimenticato esponente delle surricordate avanguardie, Jerzy Grotowsky, in quanto in essi assume rilievo primario il rapporto essenziale tra attore e spettatore, senza ulteriori elementi che servono di arricchimento alla scena. I personaggi infatti non sono mai più di quattro. In uno di tali testi sono addirittura solo due. Ciò implica la loro costante presenza sul palco e quindi un contatto ininterrotto col pubblico, testimone di un rito immediato che si consuma nel volgere di un lasso di tempo contenuto. Fin dalle sue origini è questa la magia del teatro: la dimensione del rito che affiora dal mistero del mito. Nel caso di questi testi, i miti del nostro tempo. Testi che si leggono come racconti brevi, con le didascalie che funzionano da parti descrittive, una lettura gradevole e meglio fruibile se il lettore riesce a immaginali recitati. In ambito teatrale le avanguardie artistiche del Novecento, storiche e non, hanno sperimentato nuove forme espressive. Tali sperimentazioni, rimeditate, dovrebbero costituire le premesse del teatro postmoderno. I testi raccolti in questo libro si inseriscono in tale solco. _______________________________________________________________________________________________

CAMILLO GASBARRI, Palazzi storici e famiglie illustri di Chieti, pag. 168, euro 20,00.

IL LIBRO: La pubblicazione di codesto libro nasce dalla volontà di Camillo Gasbarri che, nel corso di un colloquio, mi confidò di voler donare ai chietini il suo lavoro sulle dimore celebri, consapevole che la sua vita non sarebbe durata a lungo, aggiungendo con cinico umorismo che egli non sarebbe sopravvissuto forse neanche al suo vecchio cane, che ci rendeva difficile scambiare quattro chiacchiere, abbaiando furiosamente con una continuità puntigliosa.
  

L'AUTORE: A un anno dalla morte del suo Autore, avvenuta il 5 novembre del 2009, il libro esce, chiudendo idealmente un'eredità cospicua, generosa, fatta di tre pubblicazioni: la prima, Poliorama teatino. Disegno storico del patrimonio artistico di Chieti, è catalogazione complessiva e ricognizione storica sull'architettura civile, sulla pittura e sulla scultura teatine, la seconda, Chieti sacra. Andar per campanili, è dedicata al patrimonio ecclesiastico, infine codesta, Palazzi storici e famiglie illustri di Chieti, è incentrata sulle dimore celebri e sui loro nobili o illustri dimoranti.
   Penso che nessuno possa aver mai coltivato tanta scienza sulla città di Chieti, mi tornano in mente i nomi di Gennaro Ravizza, Cesare De Laurentiis, Vincenzo Zecca, o Gerolamo Nicolino (escludendo gli archeologi, ai giorni d'oggi, non posso ricordare un Giuseppe Francesco De Tiberiis, impegnato però nel versante storico e giuridico). Fatto sta che Camillo Gasbarri rappresenta Chieti, è Chieti, se mai un uomo ne ha sposato con così tanto amore, con così tanta passione il patrimonio storico artistico e architettonico moderno.

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La legge del Menga - Jorge Ibarguengoitia. E pluribus anum - Euro 13,00.

Per chi ama il Messico e apprezza la letteratura umoristica, picaresca e trasgressiva. Satira, carica erotica insopprimibile, denuncia sociale, personaggi - vittime degli eventi e delle loro travolgenti passioni - colti in situazioni caricaturali e comiche. Pag. 132, Euro 13,00 ISBN 978-88-87468-62-5


Tutto il nero del Piemonte - a cura di Danilo Arona e Angelo Marenzana - Euro 13,00.

Una regione italiana. I suoi misteri, i suoi scheletri nell'armadio, le nebbie, le ombre, esplosioni di violenza insensata e momenti di struggente e malinconica tenerezza. Ventidue scrittori, varianti di un lungo e piacevole brivido che ci confermano, ognuna nella propria, straordinaria e reciproca diversità, come il Piemonte sia, forse, la regione più noir e più sconcertante dello stivale. Spesso bello da starci male, ma graffiante e chiuso come un bozzolo impenetrabile come certe nebbie scaturenti dalle acque tra Vercelli e Alessandria. Storie "ai confini della realtà", eppure marchiate dal più incontestabile realismo. Thriller, racconti di formazione, crime novels, horror, docu-drama o quel che altro volete, ma i tentativi di definizione proprio non si prestano a ingabbiare le diverse "stanze" di quest'antologia: ventidue Maschere di Vita e di Morte con autori di straordinaria importanza (tra i quali è obbligo almeno menzionare Sergio Pent, Davide Cavagnero, Alessandro Defilippi. Angelo Marenzana, Edoardo Angelino e l'eccelso padre "fondatore" Iginio Ugo Tarchetti). Ma, senza ricorrere a sciocche classifiche di merito, tutti e 22 in grado di condurci per mano in un "perturbante" labirinto attraverso le valli, la provincia, l'alienazione metropolitana, le montagne, il passato e il presente di una regione enigmatica e "Ombrosa"... che qualcuno ha definita la Transilvania d'Italia.

Danilo Arona - Giorgio Bona - Angelo Marenzana - Mariangela Ciceri - Desirée Coata - Sergio Pent - Davide Cavagnero - Paola Caretti - Claudio Braggio - Matteo Severgnini - Raffaella Testa - Alessandro Defilippi - Edoardo Angelino - Iginio Ugo Tarchetti - Massimo Soumaré - Fulvio Gatti - Elvezio Sciallis - Gian Maria Panizza - Massimo Citi - Silvia Treves - Davide Mana - Selene Pascarella



Tutto il nero dell'Italia - a cura di Chiara Bertazzoni - Euro 13,00.

Regioni d'Italia: regioni dell'Inferno

(Alan D. Altieri)

Il noir dilaga, nel nostro Paese.

E parla lingue regionali, paga il doveroso tributo ai paletti del genere,

scava nei temi caldi del contemporaneo e, con un occhio alla tradizione e uno al futuro, rinnovando le nostre inquietudini, rinnova anche se stesso

(Giancarlo De Cataldo)

Venti regioni si susseguono come raffiche di mitra,

svelando la metà oscura dell'Italia

(Carlo Lucarelli)

prefazione di Valerio Varesi


Colpi di Testa (Sabina Marchesi - Guida Giallo Noir per Dada Supereva). Euro 13.

Trentadue Colpi di Testa per dimostrare che l'arte del racconto breve non è morta. ... Un'antologia dove autori noti e meno noti si sono confrontati con questa antica, ma indimenticabile, arte del racconto breve. -- Per tutti coloro che vogliono scegliere e pensare con la propria testa, per tutti quei lettori che, come noi, sono avvezzi a Colpi di Testa.

Trentadue Colpi di Testa per dimostrare che l'arte del racconto breve non è morta. Anzi, non solo è viva ma gode di splendida salute. Personaggi sconosciuti e insignificanti,il cui nome di certo non vi dirà nulla, in passato si sono cimentati con la sofisticata arte del racconto breve. Ernest Hemingway, con i suoi 49 racconti. Raymond Carver che conobbe il successo cimentandosi solo con narrazioni in forma breve e che disse "Un buon racconto vale quanto una dozzina di cattivi romanzi".Katherine Mansfield, che attuò

una piccola rivoluzione letteraria senza mai cimentarsi con un romanzo. Così abbiamo voluto fare anche noi, con una serie di audaci Colpi di Testa, presentando un'antologia dove autori noti e meno noti si sono confrontati con questa antica, ma indimenticabile, arte del racconto breve. La stessa forma narrativa in cui affondano le radici i racconti dei nostri avi, la favola della nostra infanzia e i poemi dei cantori epici. Per tutti coloro che vogliono scegliere e pensare con la propria testa, per tutti quei lettori che, come noi, sono avvezzi a Colpi di Testa. (Sabina Marchesi - Guida Giallo Noir per Dada Supereva)

Tra gli autori: Danilo Arona, Stefano Di Marino, Carlo Lucarelli, Gianfranco Nerozzi,

Biagio Proietti.


Lettere d'Amore, collana di scrittori noti - come Giulia Alberico o Renato Minore - e meno noti, giovani promesse come Giulia Carcasi, Euro 20.

Un libro unico, avvincente, appassionato e appassionante.

Un dono di centinaia di splendidi autori (scrittori noti - come Giulia Alberico o Renato Minore- e meno noti, giovani promesse come Giulia Carcasi).

Tra le righe riscoprirete la grammatica più importante della vita, quella del sentimento d’amore. Non a caso il libro si chiude con una lettera rivolta dalla spiga di grano alla terra, a quel meraviglioso eden che incoscienti creature umane giorno dopo giorno stanno contribuendo a distruggere, insieme con intere specie animali e vegetali.

Forse dovremmo imparare dai Maori, come ammonisce Aldo Busi in una sua recente opera – E io, che ho le rose fiorite anche d’inverno?- ai quali coloni europei imposero stupide leggi patrimoniali, la sciocca cultura del falso pudore e del peccato d’amore, maligne religioni a perenne umiliazione dei soavi e purissimi corpi già allenati agli abbracci e ai dolci morsi a fior di labbra.

Massimo Pamio

Copertina e progetto artistico di

VITTORIO BRUNI


Maria Vincenza Costantini, Teresa Daniele, Nicolantonio D'Orazio, Disarmonie alimentari nella prima infanzia, Anoressia del lattante, collana di testi scientifici "Logoscopie", pref. di Mario Fulcheri, pp. 80, Euro 10.

Dall'Indice: - Introduzione; - La psicologia della fame e dell'appetito, - Regolazione del comportamento alimentare normale; - Perdita dell'appetito o rifiuto del cibo?; - Psicopatologia delle anoressie mentali precoci; - Body size and parenting in eating desorders, -L'anoressia, condotta di rifiuto?- La comprensione psicoanalitica dei disturbi alimentari, - Disturbo funzionale e disturbo psicoorganico, - Il punto di vista pediatrico tradizionale, - L'approccio diagnostico, - Le anoressie a base organica; - La semiologia delle anoressie mentali del lattante; - Altre forme cliniche.


Camillo Di Giulio, Fondamenti di fisiologia dell'insegnamento, collana di testi scientifici "Logoscopie", pp. 132, Euro 10,00.

Dall'Indice: Cap. 1: Apprendimento, intelligenza e plasticità cerebrale; Cap. 2: Aspetti biologici ed evolutivi della coscienza; Cap. 3: Il disegno come espressione di maturità biologica e sociale; Cap. 4: Maschile e femminile; Cap. 5: Pedagogia e cultura; Cap. 6: Plasticità cerebrale: dipendenza, esperienza e multiculturalità; Cap. 7: Fisiologia della musica; Cap. 8: Mente e cervello: identità e alterità; Cap. 9: Docente e discente: il ruolo dell'insegnante; Cap. 10: Formazione e scienze sperimentali in Freud.


Annamaria Albertini, Anuli, racconti, con i Ricordi di Glauco Torlontano, illustrazioni di Gabriella Albertini, prefazione di Enrico Santangelo, introd. di P. De Angelis, M. Di Zio, pp. 154, Euro 15.

"Desidero di se stessa, nostalgia di sé bambina", pensa tra sé e sé Arina in "Là dove i gabbiani hanno il nido", e questa chiave ermeneutica che lega tutti gli episodi ci introduce ad un altro punto tematico essenziale: il senso più profondo del ricordo.

Inseguendo nello sbroglio delle brevi storie i percorsi mentali dell'Autrice, ci avvediamo del resto di come i ricordi rimandano sempre a una possibilità, ed apprendiamo che in fondo non v'è vita reale nella memoria: i fatti, come furono, non si ripongono nella memoria, ma cambiano assieme a noi stessi sicché, non essendo più quei bambini reali, dell'infanzia avremo tutti soltanto una memoria da adulti.

(dalla prefazione di Enrico Santangelo)


Maurizio Di Fazio - Te lo giuro sui Radiohead, pp. 160, € 15,00.

Lavoratori socialmente entusiasti e anziane poetesse nostalgiche di D'Annunzio, punkabbestia con la camicia griffata e bonghettari reggae devoti al Negus Rastafari, vampiresse fetish-rock e terroristi eco-onanisti. Poi ancora: ribelli né con lo Stato né con i pierre e forzati dello yoga smaniosi di carpire la kundaline, l'energia primordiale che è dentro ognuno di noi; miliardari no-global e una quotidianità post-futura in cui il tempo è scandito da una nuova unità di misura, gli attimini. E un giovanissimo alternativo di 54 anni, killer per caso e feticista del piede "anfibiato" e delle recensioni rock al vetriolo vergate dall'infallibile mano di Christian Zingales di Blow Up... Alternando svariati registri narrativi, mescolando toni grotteschi, fantametropolitani, satira sociale e politica, introspezione, squarci quasi-poetici, con "Te lo giuro sui Radiohead" Maurizio Di Fazio imbastisce una fantasmagoria di flash, sincopi, folgorazioni emotive e generazionali ancor prima che letterarie, racconti brevissimi se preferite, perfettamente aderenti allo spirito camaleontico della nostra epoca.

Maurizio guarda giù, oppure su, alle miserie e ai trionfi, alle pochezze e alle grandiosità di un’umanità caleidoscopica e non particolarmente consapevole di sé, la frusta e la blandisce, la sminuzza, la demistifica. Non sembra, ma ci guarda, tutti, per poi restituirci la nostra immagine, ridisegnata col pennello di una letterarietà figlia violentata degli anni ’90, degli Easton Ellis, dei Palanhiuk, ma poi forse Benni, e Flaiano e Pasolini e Tondelli sono sempre davanti a lui che lo guardano benevoli mentre scrive. I suoi sono ritratti sinceri, urgenti, e nessuno ha ancora capito bene se il suo pubblico di riferimento siano più gli assessori, i segretari di partito, gli operatori culturali, i sedicenti intellettuali, piuttosto che le ninfette dark liceali, le bariste laureate o i frontman delle cover-band dell’area metropolitana. Maurizio Di Fazio, nel suo scrivere, guarda ai recensori delle riviste rock, ai suoi occhi la categoria intellettuale più alta di tutte. Perché, in realtà, la sua vera operazione clamorosamente innovativa è l’aver applicato l’attitudine del recensore musicale all’osservazione della vita di provincia, ovverosia del mondo tutto. Vogliamo forse dire che il mondo non somiglia un palco con una gazzarra di musicisti sopra? E non è forse vero che la musica è sempre stata la testimonianza più autentica degli umori di un’epoca? E davvero sembra così peregrino ispirarsi a Nick Drake, a Kurt Cobain o a Thom Yorke per decodificare il presente di questa enclave cosmopolita e provinciale del medio Adriatico? Pescara, l'universo, vibra al ritmo dei Radiohead.


AA. VV. Saramago - Un Nobel per il Portogallo, saggistica, pp. 128, € 10,00.

Nel libro, saggi di Luciana Stegagno Picchio, Marlise Vaz Bridi, Nello Avella, Ranoczi Istuan, Rita Desti, Liliana Brevern, Elena Clementelli, Emanuele Schembari, Antonio Procacci, Walter Mauro, Massimo Pamio. .

José Saramago, è nato nel 1922, è di estrazione popolare. Ha raggiunto la celebrità solo dopo i sessant'anni. Il Premio Nobel conferitogli nel 1998, oltre che un ambito e mirato riconoscimento individuale, è un premio per il Portogallo, e latamente per la lingua portoghese.


AA.VV. I poeti, le città, a c. di Massimo Pamio, libro con videocassetta, VHS di 38 minuti, € 15,00.

Per la prima volta in Italia un’operazione di particolare originalità, in cui le città capoluogo vengono narrate attraverso le emozioni dei poeti.

L’Aquila viene raccontata da Anna Ventura, Pescara da Marco Tornar, Chieti da Massimo Pamio, Teramo da Giammario Sgattoni, un luogo dannunziano da Vito Moretti. Inoltre, nel libro, oltre agli interventi contenuti nella videocassetta, sono presenti poesie di Luciano Russi, Raffaele Fraticelli, Stefano De Sanctis, Gabriele De Sanctis.


Annamaria Albertini, 'Anawim, narrativa, pp.170, € 11,36.

È un diario suddiviso in tre parti, e racconta un'esperienza vissuta in Israele presso l'Istituto Saint Vincent di Ain Karem. Qui bambini arabi e israeliani sono curati insieme da un gruppo di volontari provenienti da tutte le parti del mondo. Un libro che non dimenticherete, un diario che giorno dopo giorno vi farà amare gli 'Anawim, i piccoli di Dio, ma che vi porterà a seguire le profonde riflessioni dell'Autrice, di notevole rilievo filosofico e teologico.

L'Autrice, scrittrice e saggista, ha al suo attivo una ricognizione sull'opera giovanile di Vincenzo Cardarelli: Lettere e poesie a una giovane donna (Noubs, 1999) .


Luisa Angeloni, Sono forse io il custode di mio fratello, poesia, pp. 128, € 15,00.

Nell'arcipelago di quello che consideriamo giusto spesso come sentinelle ci aggiriamo per le torri di guardia. Scrutando che nessuno si avvicini, domandando come Caino: Sono io il custode di mio fratello? L'arrivo degli immigrati in Italia. Casi di cronaca che diventano sublime poesia in un libro che è forse l'unico in Italia ad aver affrontato in modo così alto il tema dello straniero che viene a chiedere lavoro e speranza in un paese sconosciuto.

Luisa Angeloni, ha pubblicato il romanzo Sotto le acacie (Bastogi, 1998) e la sceneggiatura di tre documentari: "Tu signor del pennello, io de la rima…" sulla simbiosi artistica tra Michetti e D'Annunzio, "Maja, la dea di pietra", sui miti della Majella, e "La miseria trovata", sui "cafoni" dipinti da Teofilo Patini e descritti da Ignazio Silone.


Peter O. Chotjiewitz, Saumlos, romanzo, pp. 176, € 15,00.

Nel luglio 1973, quasi settant'anni dopo, poco prima del suo 78° compleanno, la vedova Annette Kumpel, che a causa di un'insonnia persistente la mattina alle tre guardava dalla finestra, alla vista di due uomini che impiccavano al tiglio davanti all'abitazione di suo figlio un terzo uomo, piuttosto alto, si ricordò della prima bicicletta che aveva visto nella sua vita.

Contraddistinto da un linguaggio scabro ed essenziale, il romanzo imbocca un sentiero melmoso e infido che pian piano scopre le più oscure vicende di una piccola cittadina dove si svolsero e furono rimosse atreocità inverosimili: l'autore ben si inserisce nel filone più attuale della scrittura postmoderna, assemblando la spy story con il noir.

Peter Chotjiewitz, traduttore in Germania delle opere di Dario Fo, ha pubblicato diversi romanzi, tra cui La pace dei trent'anni (1977) e I signori dell'orrore mattutino (1979, Mondadori).


Francesco Di Lauro, D'Annunzio Story, a c. di Massimo Pamio, pp. 120, € 62,50. Sconto del 30 % per chi ordinerà tramite Internet una copia dell'opera.

L’edizione d'arte, realizzata con una straordinaria raffinatezza grafica, riporta le quattordici vignette ironiche realizzate da Di Lauro raffiguranti scene della vita di D’Annunzio. Nel volume sono riportati testi inediti appositamente stilati per il catalogo di Massimo Pamio, Andrea Oliva, Carlo Migani, Gabriella Albertini, Annamaria Andreoli, Alberto Cappi, Umberto Cerio, Giovanni D’Alessandro, Giacomo D’Angelo, Mario D’Angelo, Franco Di Tizio, Alfredo Fiorani, Antonio Gasbarrini, Maria Jatosti, Paolo Lagazzi, Giuseppe Leonelli, Nicola Longo, Mario Lunetta, Franca Minnucci, Vito Moretti, Daniela Musini, Francesco Muzzioli, Gianni Oliva, Antonio Picariello, Daniele Pieroni, Luciano Ricci, Aleardo Rubini, Umberto Russo, Benito Sablone, Paola Sorge. Gran parte dei testi sono tradotti in lingua inglese. In appendice, il dannunziario raccoglie in un'antologia originale e imperdibile testi autoironici di D'Annunzio e aneddoti divertenti.

Francesco Di Lauro, nato a Guardiagrele nel 1933, vissuto tra Pescara e Detroit, morto nel 1999, è uno degli artisti abruzzesi più importanti del Novecento, presente, con le sue opere, al Museum of Modern Art di New York, Museo d’Arte Moderna di Parigi, Moderna Museet di Stoccolma, Museo d’Arte Figurativa Puskin di Mosca, Museo Espanol de Arte Contemporaneo di Madrid, Galleria d’Arte Moderna di Roma.


Luigi Gentile, Filippo Masci dal criticismo kantiano al monismo psicofisico, pp. 324, € 15,00.

Filippo Masci è fra quei discepoli neokantiani di Spaventa i quali, dopo averne inizialmente raccolto le istanze idealistiche, simpatizzano con l'interesse che egli mostra, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, per le scoperte darwiniane e le scienze moderne, con l'intento di eliminare il conflitto tra la filosofia e le scienze, accentuatosi a opera degli opposti indirizzi speculativi del naturalismo e dello spiritualismo. Luigi Gentile opera una ricognizione completa del percorso filosofico di Masci, dal criticismo kantiano, appunto al monismo psicofisico.

Luigi Gentile, è docente di filosofia all'Università di Chieti.


Sandro Naglia, Uzbekistan: un viaggio, pp. 64, € 18,00.

Un viaggio nell'Uzbekistan, corredato di foto.

Sandro Naglia, cantante lirico, ha debuttato nel 1987 a Milano e da allora si è esibito in molti Paesi d'Europa, America e Asia, incidendo una quarantina di dischi per DG-Archiv, Opus III, Glossa, Arts ed altre case discografiche. Ha pubblicato saggi su diverse o?riviste: Micromega, Linea d'ombra, Cinema nuovo, Culture teatrali ed ha tradotto in italiano opere di Fernando Pessoa e Marguerite Duras. In volume: Mann, Mahler, Visconti: Morte a Venezia.


Fabrizio Pagni, Roberto Mussapi poeta, pp. 224, € 15,00, pref. di Roberto Carifi, con 4 poesie inedite di Roberto Mussapi, foto di Andrea Angelucci.

Una monografia sull'opera di uno dei più affermati poeti italiani, Roberto Mussapi. Il libro di Pagni ha la capacità di raccontare analiticamente il vasto percorso poetico di Mussapi senza tradire la magia e il mistero di quella voce.

Fabrizio Pagni, si è interessato dell'opera di George Byron e di altri scrittori.


Remo Remotti, Memorie di un maniaco sessuale di sinistra, umorismo, pp. 64, € 15,00.

Non solo la libertà, ma anche il libertinaggio prende le distanze, grazie a questa decisiva opera, dal liberismo e dalle sue nefaste deviazioni… (dalla prefazione di Michele Serra).

Io sono un Maniaco Sessuale. Secondo me, la stragrande maggioranza degli Uomini ha fantasie erotiche nonché comportamenti da maniaco sessuale. Fin da quando ero piccolo ogni volta che mi sono trovato in compagnia dei coetanei Maschi, pima o dopo, si è sempre finito per parlare di Fica. Non di donne. Non di romantici incontri. Non d'amore. Non della intelligenza o della capacità professionale di Giovanna o delle qualità morali di Marcella. Nell'arco di più di mezzo secolo, ho sperimentato che gli Uomini tra loro parlano solo di Fica nei termini più diretti e brutali, nonché sboccati.

Remo Remotti, comico, umorista, scrittore, ma soprattutto attore e pittore, ha realizzato di recente un CD e ha in preparazione Pierino e il lupo di Prokofiev. Aspettiamoci di tutto.


Sandro Valletta, Viaggio nel mondo degli invisibili, narrativa, pp. 128, € 15,00.

Un'inchiesta sul mondo dei barboni, della droga, del terrorismo, degli emarginati, delle prostitute, dei clandestini, dei malati di AIDS, dei disabili redatta in piccoli racconti che non troverete mai sulla carta stampata. Dedicato a chi ci vive accanto, ma di cui non ci accorgiamo.

Sandro Valletta, vive a Roma e in Abruzzo, ed è ricercatore di questioni giuridiche e sociali legate all'emarginazione.


Mena Martini, Cristallo, romanzo, pp. 176, € 15,00.

Una testimonianza unica, quella di una donna italo-canadese che sconfigge il cancro senza ricorrere alla chemioterapia. Un romanzo al femminile nella letteratura meridionale, suggestivo, commovente, che consigliamo vivamente di leggere: potrebbe aiutarvi a cambiare la vita.


Mario D'Angelo, La Mente Innamorata L'evoluzione poetica di Mario Luzi (1935-1966) con 12 lettere inedite di Mario Luzi raccolte da Stefano Verdino. € 11,00.

Dalla Presentazione di Giancarlo Quiriconi

La ricognizione operata da Mario D'Angelo, in questo suo saggio, si muove nel solco (...) delle linee accertate dalla critica luziana più avvertita. E vi si muove con la consapevolezza che gli spostamenti possibili non riguardano tanto l'immagine consolidata quanto la possibilità di nuovi accertamenti critici ai livelli intermedi e all'interno dei passaggi fondamentali della progressione luziana.

(...) In tale percorso, costruito per exempla, D' Angelo non tralascia di contestualizzare la poesia di Luzi, sia al livello di intertestualità interna sia di quella esterna, di metterne in risalto il rapporto con la cultura coeva e con la storia, di evidenziare i caratteri, e il loro modificarsi nel tempo, dei sostrati ideologici e religiosi su cui quella si forma e si articola.

Mario D'Angelo, professore ordinario di materie letterarie presso gli istituti superiori, è nato a Chieti nel 1964. Laureatosi in Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea con il Prof. Giacinto Spagnoletti, si interessa alla poesia italiana del Novecento. Ha in preparazione un secondo saggio sulla poesia di Mario Luzi.


Tjiana Djerkovic, Il cielo sopra Belgrado, romanzo, € 10,00.

Dall'Introduzione di Erri De Luca

Durante gli anni della guerra di Bosnia sono stato molte volte laggiù. Ci andavano molti italiani, mossi dall'emergenza di un popolo vicino che si procurava il peggior male e si sbranava vivo. A noi che arrivavamo carichi di cibo, medicine nascoste a causa dell'embargo, scarpe, vestiti, sembrava una sola gente. Valli a distinguere i serbi, dai croati, dai bosniaci musulmani. Ci riguardava la sorte di tutti i profughi, i feriti di ogni fronte. Così la Bosnia è entrata nella nostra vita. [...] Sono stato sotto quel cielo a fianco dei vecchi che nel parco giocavano a scacchi durante i bombardamenti senza alzare gli occhi dalle mosse. Stavo di sentinella, guardavo io il cielo per loro. [...]

Dalla Presentazione di Barbara Alberti

Prima di conoscere Tijana l'ho ammirata da lontano. Il 26 maggio del '99 le ho scritto [...] Tijana mi rispose. Per fortuna il mio eroe era un eroe alla mano, che non si sentiva per niente eroe anzi piccolissima e impotente - e non faceva, come molti in quel momento, d'ogni popolo un fascio. Quell'angelo guerriero si rivelò una persona spiritosa, severa e dolcissima. Mi fece leggere alcune poesie belle e terribili di suo padre, il poeta Momcilo Djerkovic. Le scrissi altre lettere. [...] Alla barbarie Tijana oppone la cultura, alla distruzione la creazione - la pagina. Per confutare la falsità [...]

Tijana M. Djerkovic, giornalista, scrittrice.


Alfredo Fiorani, La memoria impura, romanzo, € 11,00.

Dalla Prefazione di Giampaolo Rugarli

Se un romanzo deve essere l'esposizione di una serie di avvenimenti, più o meno concatenati, sino a un colpo di scena finale, tale da mozzare il fiato al Lettore, La Memoria impura di Alfredo Fiorani corrisponde poco a queste caratteristiche, tranne forse la sorpresa conclusiva che ovviamente non rivelerò. La Memoria impura non concede nulla alle convenzioni romanzesche, ha la fissità ossessiva della prigione, una cella di tre metri per tre, dove è rinchiuso Alvaro, per scontare i venticinque anni di reclusione ai quali è stato condannato. Perché? E perché una pena così pesante? Alvaro è un assassino, anzi è un assassino seriale: ha ucciso un piccolo esercito di bambine, tutte in età preadolescenziale e tutte equamente violentate e strangolate. La condanna sta per scadere, e, alla vigilia della scarcerazione, ricordi, rimorsi, proponimenti... arriva tutto in frotta, costringendo il nostro omicida a un tumultuoso esame di coscienza. Venticinque anni di così detta espiazione sono serviti a qualche cosa? Verrà restituito alla vita civile un uomo redento (o almeno cambiato) oppure...? [...]

Alfredo Fiorani, nato a La Spezia, vive in Abruzzo. Ha al suo attivo alcuni romanzi, tra cui "L'orizzonte di Cheope"(Guida, Napoli 1998). Saggista, poeta, pubblicista, ha vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali (Penna, Teramo, Cimitile, Eraldo Miscia, ecc).


Luigi Gentile, Coscienza nazionale e pensiero europeo in Bertrando Spaventa, saggio, € 18,00.

Dalla Prefazione

Nella storia del pensiero filosofico del Risorgimento, un posto di rilievo occupa la tradizione culturale e filosofica napoletana, che ne esaltò i caratteri principali, alla cui formulazione Bertrando Spaventa, suo illustre rappresentante e figura centrale nella cultura italiana del secondo '800, contribuì non poco.

La letteratura storiografica a lui relativa, con la complessa varietà dei modelli interpretativi forniti, ne sottolinea l'importanza della figura e dell'opera, la cui molteplicità e diversità di linee di sviluppo ne sono l'indubbia testimonianza, soprattutto in considerazione del fatto che ciascuna di esse, lungi dall'essere una monade leibniziana, chiusa in se e irrelata con ogni altra, acquista luce e valore dalle altre e queste da essa.

Luigi Gentile, professore di filosofia all'Università "G. D'Annunzio" di Chieti, ha pubblicato numerosi saggi in volume e su riviste nazionali.


Anila Hanxhari, Assopita erba dell'est, poesia, € 12,90.

Le mutevoli immagini della lingua di Pina Allegrini

E' possibile avere una "visione" nuova sulle immagini molteplici, mutevoli e misteriose della lingua? Direi di sì, a patto di abbandonare la consuetudine del consumo delle parole all'interno di un sistema comunicativo prigioniero, a volte, non solo di scuole e di tendenze ma anche, e soprattutto, delle necessarie eppure spesso frenanti ascendenze grammaticali e lessicali che condizionano lo slancio creativo, fornendo di caso in caso "stampi razionali" all'incandescente flusso della scrittura. In tal modo l'immaginario poetico, dopo aver spalancato le "finestre dell'anima", dovrà necessariamente operare, nell'ambito strutturale e semantico, degli scarti linguistici tra gli elementi formali del verso, tra le parole e le aggettivazioni, tra il segno e il suono. [...]

Elementi della scrittura poetica di Anila Hanxhari di Remo Rapino

"Assopita erba dell'est." Con questo verso essenziale si chiude la nuova raccolta, bella e suggestiva, della poetessa albanese Anila Hanxhari. Può dirsi, in qualche modo, una concisa autobiografia, da dove emergono il desiderio di crescita e la speranza, ma anche la ricerca di senso e di quiete attraverso la parola, e poi: il luogo d'origine, quell'est così vicino eppure troppo spesso sottovalutato e incompreso da noi che pure viviamo ad un passo da quel mare, che, certo, divide, ma allo stesso modo dovrebbe unire. [...]

di Mario D'Alessandro:

Di fronte a questa Nausicaa di Durazzo, che ha traversato il. mare, in cerca di una terra, vi sentirete disarmati per la genuinità espressiva, per la forza evocativa di metafore ardite (...). Poi, attraverso una più attenta lettura, scoprirete i meandri più nascosti del labirinto del suo cuore, dove un Minotauro s'annida, nelle forme della visione dolorosa dell'esistenza, in cui soltanto l'amore, il dono di se, può essere filo d'Arianna (...).

Anila Hanxhari, poetessa di Durazzo (Albania).


Francesco Iengo, Esecuzioni capitali e altre feste, saggio, € 11,00.

Dalla Presentazione di Gianfranco Dioguardi

[...] Dunque, leggere e rileggere per citare, ma anche per consentire il giusto e vero godimento intellettuale, e le utili meditazioni da riproporre, come suggeriva Sciascia, nei fatti che interessano il mondo attuale. Sentimenti, tutti questi, che ho provato intensi nel percorrere la galleria di personaggi letterari che Francesco Iengo ripropone nel suo libro sulle esecuzioni capitali. Un testo costruito sulla citazione, e che si trasforma in una vera e propria esposizione antologica di brani esemplari, commentati con acume dall'Autore. [...] E, dunque, anche per contrastare l'inesorabile imbarbarimento purtroppo intrinseco con il progresso avanti in particolare dai mass media e dalla realtà virtuale delle TV, è importante passeggiare in "museo dell'esistenza", traendo ispirazioni utili meditazioni dagli insegnamenti che sa proporre. Che è poi lo scopo per il quale, io credo, Francesco Iengo ha voluto proporci questo bel volume.

Francesco Iengo, (Udine 1938 - Chieti 1999), dal 1975 docente di Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo "G. d'Annunzio" di Chieti, ha scritto di critica letteraria, teoria della letteratura e letteratura urbana. I suoi volumi hanno indagato, in particolare, l'avanguardia poetica novecentesca, il Futurismo, il rapporto tra scrittori e metropoli in corrispondenza della prima rivoluzione industriale, la formazione del gusto urbano moderno ad opera di intellettuali di punta fra Sette e Ottocento e, da ultimo, Leopardi e Nietzsche in quanto critici della modernità. Il suo ultimo libro (Il corpo superfluo - La natura e l'Occidente. Una linea di lettura, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1998) ha esaminato la concezione della corporeità nelle grandi correnti di pensiero, dai filosofi greci alla post-modernità. Ha collaborato per anni alla rivista "Prometeo" di Mondadori e suoi saggi sono comparsi su riviste napoletane e su quelle dell'Archivio Umanistico Rinascimentale dell'Università di Bologna. Si è anche divertito a giocare con il materiale letterario: di qui, due volumi di versi (Variazioni Goldberg, Nuovi elementi di dissoluzione per i tipi delle Edizioni Noubs di Chieti) e i volumi di racconti "Sintomi d'intossicazione letteraria. Nove prose della transretroguardia" (Vecchio Faggio, Chieti 1989) e "Sintomi di ordinaria intossicazione" (Edizioni del Leone, Venezia 1998).


Aldo Marroni, Maître à sentir Melchiorre Delfico e il problema del bello. € 10,00.

Aldo Marroni, (Giulianova, 1952) ha al suo attivo le seguenti pubblicazioni: "Klossowski" (Pescara, Tracce, 1990); "Klossowski e fa comunicazione artistica" (Palermo, Aesthetica preprint, 1993); "Filosofie dell'intensità, Quattro maestri occulti del pensiero italiano contemporane"o (Milano, Mimesis, 1997) ; "Pierre Klossowki, Sessualità, vizio e complotto nella filosofia" (Milano, Costa & Nolan, 1999);" lnestetiche, Desoggettivazione e conflitto nel sentire contemporaneo" (Pescara, Tracce, 2000). Ha inoltre curato la pubblicazione di opere di Klossowski, Rigaut, Sarno e Delfico. Suoi scritti sono apparsi sulla "Rivista di estetica", "Estetica news", "Tempo presente", "Revue des Sciences Humaines", "Itinerari", "Oggi e domani". Nel 2001 ha curato l'edizione italiana dell'opera: P. Klossowski, Il Mago del Nord (Milano, Ed. Mimesis).


Francesco Paolo Michetti, Inediti, a cura di Vito Moretti, € 12,90.

Questi inediti consentono sia di tracciare un profilo più complesso della personalità umana ed artistica di Michetti sia di definire le ragioni prossime e meno prossime di talune sue scelte, anche di vita. Nelle prose egli sintetizza molte letture e vari spunti riflessivi che lasciano intravedere un percorso formativo orientato verso l'acquisizione di tematiche non soltanto artistiche, ma anche filosofiche, etiche, psicologiche, religiose e di più estesa cultura, assunte nel proprio orizzonte per effetto degli stimoli provenienti dagli ambienti di fine Ottocento e dai continui interrogativi elaborati dalla sua stessa sensibilità. Queste carte, inoltre, forniscono per la prima volta i riferimenti concettuali e i percorsi che scandirono il ritorno di Michetti alla fede cattolica e alla realtà d'un'esistenza affidata in gran parte alle ragioni dello spirito e alle eloquenze del cuore.

Introduzione di Vito Moretti

Michetti, evidentemente, non fu solo quel "signor del pennello", come ebbe a chiamarlo Gabriele D'Annunzio ne La Chimera, ma anche uomo di pensiero e di ricerca, se di lui si dispone d'un cospicuo materiale rivolto allo studio delle intimità spirituali e all'analisi delle più diverse questioni conoscitive e pratiche: un materiale, peraltro, che qui si pubblica per la prima volta e che è di sicuro la parte appena residua d 'un esteso quanto continuo lavoro di annotazione, nel quale l'artista si impegnò dagli anni giovanili a quelli della piena e tarda maturità, sino a comporre un vero e proprio "diario", un "libro-raccolta", per così dire, ad immagine della sua stessa esistenza e dei problemi che via via l'attraversarono. [...]

Gli inediti riprodotti in questo volume appartengono alla collezione privata del notaio Fernando De Rosa che con graziosa e squisita liberalità li ha resi disponibili e che qui, naturalmente, si ringrazia.

Francesco Paolo Eustachio Michetti, nacque a Tocco da Casauria il 2 ottobre 1851 (registrato poi il 4 ottobre). Pittore e fotografo di altissimo valore artistico, fu iniziato allo studio del pennello a Tocco dal maestro Marchiani che gli ottenne un sussidio per studiare a Napoli all'istituto delle Belle Arti. Ebbe per maestro Domenico Morelli. Il temperamento ribelle del giovane artista mal si conciliava con la dominante tradizione secentesca della capitale partenopea. Abbandonata l'Accademia nel 1869, il pittore si ritirò nell'eremo di Francavilla al Mare, continuando con serietà d'intenti lo studio dal "Vero", attingendo dalla selvaggia e dolce sua terra quegli insegnamenti che non aveva creduto di apprendere dallo studio accademico. Nei primi anni della sua produzione pittorica il Michetti subì l'influsso del Palizzi, di Moretti e di Dalbuono. A partire dal 1877, un intenso rinnovamento e trasfigurazione estetica si manifestano nel Michetti che, con l'adozione del pastello, approda ad un autentico capolavoro, "Il Corpus Domini" (1877) che il D'Annunzio, entusiasta, definì "il verbo divino". Partecipò all'esposizione universale di Parigi e a quella di Firenze, di Torino e di Milano, durante il periodo 1878/1881. I suoi quadri famosi sono: "Il Voto" (1883), "La Figlia di Iorio" (1895), "L'Offerta" (1896), "Le Serpi e gli Storpi" (1900). Con l'ultimo capolavoro la forza pittorica di Michetti comincia a declinare e il maestro si dedica completamente alla fotografia per cui sentiva un grande interesse. Attraverso la fotografia Michetti raggiunse il livelli più alti della sua espressività artistica. Morì a Francavilla al Mare il 5 marzo 1929.

Vito Moretti, è docente di Teoria e storia dei generi letterari presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "G. D'Annunzio di Chieti. Si interessa di poesia e cultura letteraria, sia in lingua che in dialetto, ed ha già dedicato vari studi alla letteratura dei primi secoli e a quella dal Sette al Novecento.


Contessa Lara, La scalata alla fortuna, romanzo a cura di Carlotta Moreni, € 16,00.

Dall'Introduzione

Il nome della Contessa Lara viene generalmente associato al titolo del suo romanzo più noto, L'innamorata ( 1892) e alle raccolte poetiche Versi (1883), E ancora versi (1886), Nuovi versi (1897), vale a dire a quelle opere che maggiormente segnarono il suo destino letterario. Tralasciato dalle bibliografie, dimenticato sulle colonne del periodico che lo aveva ospitato, il romanzo La scalata alla fortuna vide la luce la prima e unica volta in appendice al "Don Chisciotte della Mancia" dal maggio all'agosto del 1890. Nell'arco di tredici anni di attività letteraria, questo romanzo si pone come il primo tentativo della Contessa di dare vita ad un'opera di ampio respiro, in quanto fino a quel momento aveva scritto soltanto novelle e disseminato cronache di vario tipo sulla stampa periodica. Al fine di consolidare il proprio prestigio agli occhi della critica e dei lettori era, del resto, indispensabile misurare il proprio talento con una diversa forma narrativa. In una società che appare diretta rapidamente verso le moderne strutture dell'informazione, il successo di uno scrittore era strettamente legato al processo d'integrazione tra libro e giornale, fenomeno peculiare della cultura ottocentesca; il giornalismo quasi sempre costituiva il punto di partenza, come nel nostro caso, di una fortunata carriera letteraria, e la natura ibrida del feuilleton favoriva l'apprendistato necessario per affinare gli strumenti. Nel romanzo d'appendice non a caso si ritrovano due importanti qualità: la lunghezza della narrazione, che è quella di un libro, e la struttura a puntate propria del giornale, in grado di soddisfare rapidamente le esigenze di mercato.

Contessa Lara, nella seconda metà dell'Ottocento, sconvolse la vita salottiera delle belle donne romane. Bella, intelligente e colta, spregiudicata e dotata di un temperamento passionale, la sua esistenza appare costellata di scandali, uccisioni, molte passioni. Pubblicò diverse opere e morì uccisa da un colpo di pistola.

Carlotta Moreni, ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti. È autrice di articoli e saggi critici riguardanti la letteratura dell'Otto-Novecento. Di recente ha pubblicato il volume "Cronaca Bizantina", ( 1881-1885). Indici, Roma, Bulzoni 1997.


Gian Luigi Piccioli, Epistolario collettivo Cento anni di storia d'Italia e del mondo nelle voci degli abitanti di Navelli, romanzo, € 11,00.

Se in Cent'anni di solitudine Garcia Marquez fa incontrare a Macondo uomini di razze diverse riunendo le Vicende di più generazioni in un solo destino, in Epistolario collettivi Piccioli descrive l'epopea "autoctona" di Navelli, la cui eccentricità (o marginalità) assurge a simbolo universale non solo di una regione, ma anche di tutti i paesi del mondo dimenticati da Dio e dagli uomini.

I navellesi, inconsapevoli ed incolpevoli della loro separatezza, recheranno fieri le notizie della piccola comunità a cui appartengono, promuovendo - nei luoghi più lontani - la conoscenza dei segni d'una civiltà umile ma sicuramente non trascurabile.

Il libro, parcellizzato in brevi epistole, è un piccolo capolavoro che, nel proporre in modo insolito un secolo di storia, ce ne fa gustare il succo, e forse il senso più profondo. Denso di fotogrammi intensi e tumultuosi che si incidono negli occhi e nell'animo con la forza di un appassionante, sorprendente, divertente film, questo romanzo incontra il favore di giovani e anziani, di ragazzi e adulti: ne è prova il successo riscosso dalle precedenti edizioni, di Bompiani nel 1973, e di Fabbri, per gli studenti delle scuole medie.

Questa edizione presenta una nuova versione, arricchita, rivista e corretta dall'Autore.

Gian Luigi Piccioli, vissuto fino ai venti anni in Abruzzo, risiede a Roma. Ha pubblicato i romanzi: "Inorgaggio" (Mondadori, 1966), "Arnolfini" (Feltrinelli, 1970), "Epistolario collettivo" (Bompiani, 1973; edizione scolastica Fabbri Editori; riduzione radiofonica Rai trasmessa dal 1987), "Il continente infantile" (Editori Riuniti, 1976), "Sveva" (Rusconi, 1979; premio Villa San Giovanni), "Viva Babymoon" (Bompiani, 1981; premio internazionale Trento per la letturatura giovanile), "Tempo grande (Rusconi, 1984; premio Scanno), Il delitto del Lago dellEur (Camunia, 1987; premio Flaiano; riduzione radiofonica Rai trasmessa dal 1990), Cuore di legno (Rizzoli, 1990) e L'erba di AuschllJitz cresce altrove (Arlem 2000). E' anche autore di Racconti e Favole proibite (e altre favole) (Arlem, 1998), oltre che di libri sempre più rari e introvabili. Viaggiatore e giornalista, pubblica reportages dall'Europa, dall'Africa, dalle Americhe, dal Vicino e dall'Estremo Oriente. Alcuni sono raccolti in volume, come Viaggio nel mestiere Saipem (Kappagraph, 1980) e Una Cina per il 2000 (Ecos, 1980), che probabilmente è il primo reportage italiano tradotto in cinese e distribuito in Cina. E' impegnato nella tutela del diritto d'autore ed è anche segretario generale del Sindacato Nazionale Scrittori.


Mauro Ponzi, La storia siamo noi, romanzo, € 15,00.

Romanzo vincitore della 1a edizione del Concorso Nazionale di Letteratura Saggistica e Arte "Rita Ciprelli".

Gli avvenimenti e i personaggi di questo romanzo sono frutto della fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti, luoghi o persone realmente esistite deve considerarsi puramente casuale. Il sottofondo storico, invece, non si può cancellare nemmeno con dichiarazioni di comodo.

Mauro Ponzi, insegna alle Università di Roma e di Berlino.


Remo Remotti, Città, Donne, Segni Zodiacali, Ferrovie dello Stato, Monologhi, Mostri ... ed altro, umorismo, quarta ristampa, € 15,00.

Un libro esilarante, mitico, come il suo Autore

Dalla Presentazione di Lisa Ginsburg

Dalla scrittura di Remo Remotti si è subito colpiti, e per ragioni diverse. Anzitutto per l'ironia, il disincantamento, L'onnipresenza del tema freudiano-edipico e del sesso - o, più in generale, per via del suo sguardo ossessivamente rivolto agli esseri umani, siano essi donne guardate con occhio maschile, o uomini in sana contemplazione delle donne. Ma non solo: lo stile, ad esempio, è di una consistenza assolutamente inusuale, non leggera, ma spiccia. Che non indugia sugli echi di quello che descrive, ma guarda e passa, seguendo l'eclettismo della sua stessa natura vorace, insaziabile, nemica di ogni moderazione e fissità. Il risultato è che storia d'Italia, cultura delle avanguardie artistiche; Roma dei vicoli e delle piazze, mode e mondanità e per contro i mestieri, la gente che lavora; lo sport e le donne, protagoniste incontestate, tutto si mescola insieme senza mai enfasi, senza teatralità ma con un bellissimo senso del teatro, della scena.

Questo si impara dalla scrittura (così come dalla persona) di Remo: che lui la vita ha scelto di non solamente stare a guardarla scorrere, ma di viverla, di recitarla, di soffrirla e gioirla in una contemplazione pro- fonda, senza però ombra di passività. [...]

Remo Remotti, è nato a Roma nel 1924. Pittore-scultore, attore, autore teatrale, umorista. Ha lavorato con Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Ettore Scola, i fratelli Taviani, Werner Masten, Peter Ustionov, Gioele Dix, Nanni Loy, Carlos Alsina, Giampiero Solari, Renato Mambor, Maurizio Michetti, Silvia Arzuffi, Carlo Mazzacurati, Egidio Eronico, Silvio Soldini, ed altri.


Carmen Cinzia Santoro, ... e il suon di lei La Concezione estetico-musicale in Giacomo Leopardi, saggio, € 15,00.

Con grande accuratezza, l'autrice di questo volume interroga le "sudate carte" - in particolare lo Zibaldone e l'Epistolario - allo scopo di ricostruire l'estetica musicale, per certi versi sorprendente, di Giacomo Leopardi.

Ne ricava nozioni nuove, talvolta del tutto impreviste sulla sostanza culturale e la rete di rimandi entro cui le opere dello scrittore maturano. Tale patrimonio diventa "memoria creativa" che dimostra l'influenza di alcune acquisizioni leopardiane sul pensiero di altri sommi, come Schopenhauer e, sopra tutti, Nietzsche.

Carmen Cinzia Santoro compie, infine, una ricognizione sulle preferenze musicali di Leopardi, che si rivelano a volte in contrasto con una sensibilità votata al pessimismo e alla malinconia. Non mancano pertanto accenni al rapporto intercorrente tra la musica e i Canti: lo studio di Carmen Cinzia Santoro può così assecondare una più adeguata ed efficace lettura del mondo poetico leopardiano.

Carmen Cinzia Santoro, laureata in Filosofia e diplomata in Pianoforte, ha al suo attivo testi di critica e di saggistica, tra i quali: "Appunti sul concetto estetico del linguaggio dodecafonico di A. Schönberg nella cultura occidentale del Novecento"; "L'opera d'arte e il concetto di musica nella filosofia di F. Schelling"; "Il rapporto malattia - arte nel Doctor Faust di T. Mann"; "Nietzsche e la sua musica";" La musica colta in Europa. Dal 1993 è Direttore Artistico dei Corsi di "Interpretazione Musicale" di Roccaraso.


Mauro Smocovich, L'Angelo Curioso/ Imperfetto Silenzio, racconti. € 15,00.

Prefazioni di Carlo Lucarelli

Chi non conosce la letteratura di genere è portato a pensare che sia una strada stretta, dai confini ben definiti e invalicabili come il guard rail di cemento di un'autostrada. In realtà i confini del genere, che siano le atmosfere cupe del noir o le visioni futuriste della fantascienza, sono virtuali e impalpabili come le mura di un ologramma e non chiedono altro che di essere violate e perforate da spiriti curiosi.

Molti dei racconti de "L'Angelo Curioso", infatti, potrebbero essere classificati come racconti di genere. Dalla lucida follia da serial killer di "Irritazioni", al metapoliziesco di "Breve racconto", alle visioni cyber di "Quando c'è l'amore...", fino alla fantascienza classica delle astronavi galattiche di "Agnus Dei"... i generi ci sono tutti. Ma come Angeli curiosi, i racconti di Mauro Smocovich volano via, scivolano tra le convenzioni narrative e mutano, si trasformano come embrioni investiti dalle radiazioni nucleari e diventano unaltra cosa, che sta a metà tra Scerbanenco e Lovecraft.

Diventano brevi frammenti di storie con interi universi nascosti tra le righe. Mondi sconosciuti ancora da immaginare, metà oscure che soltanto un angelo curioso come un angelo ribelle può permettersi di sorvolare.

"Non si può dire tutto in un racconto".

È la frase finale di un racconto di Mauro Smocovich, parte della quale ne costituisce anche il titolo e, secondo me, dice molto del suo stile e del taglio di "Imperfetto Silenzio". Perché quello che accomuna tutti i frammenti di questa raccolta di racconti è proprio questo silenzio carico di significato, gonfio di suoni che ronzano in sordina tra una frase e l'altra, brevissima, spezzata, come lasciata a metà perché il resto sia da immaginare. Un silenzio come quello che si sente quando ci si tappa le orecchie con le mani e il silenzio non è più silenzio e basta, ma un silenzio in cui rimbombano cose nascoste, echi di pensieri che vengono da dentro la testa e non da fuori. Un silenzio imperfetto, appunto.

Le cose che appaiono tra le frasi dei racconti sono ombre e luci. Ombre cupe di "incubi e succubi", di cadaveri di sogni, di angosce nere in agguato, pronte ad aggredire nei momenti di maggiore vulnerabilità, al risveglio dal sonno, per esempio, sull'orlo di una scogliera, di notte. Le luci, invece, sono quelle dell'ironia, del colpo di scena finale che illumina le ombre col lampo di un sorriso cattivo ma forte, a metà tra Kafka e Buzzati.

A dimostrazione che non dire tutto, in un racconto, a volte significa dire molto e forse di più.

Mauro Smocovich (1966). Scrittore. Ha pubblicato il romanzo Non è per niente divertente"(Il Foglio Edizioni, 2002). Alcuni suoi racconti si trovano sul sito Carmilla on line, sul sito Orient Express, sul sito de La Pergamena Virtuale, Stampa Alternativa (Spazio Autori) e nel sito ufficiale di Francesco Gazzé (Antologia). Ha sceneggiato lo spettacolo multivisivo della DTF Inc. L'Angelo Imperfetto"tenutosi a Camerino durante la manifestazione Camerino Photographs 2000" Dai suoi racconti è stato tratto lo spettacolo teatrale Corpi estranei a cura dell'Associazione Pomodoro di Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini.E' curatore, insieme a Sacha Rosel, del sito i pinguini nel sottoscala (http://www.ipinguini.com) e del sito di Carlo Lucarelli (http://www.carlolucarelli.net). E' curatore inoltre del portale del Thriller (http:/www.thrillermagazine.it) e del sito di Valerio Varesi. Altri racconti sono usciti nelle antologie Colpi di testa (Noubs, 2007) e Borsalino un diavolo per cappello (Robin Edizioni, 2007). Ha curato il DizioNoir (DelosBooks, 2006)


Alfonsina Storni, Ultratelefono, Poesie a cura di Daniel Carril. Introduzione, traduzioni e note di Pina Allegrini, € 20,00.

Dall'Introduzione di Pina Allegrini

Alfonsina aveva quattro anni quando attraversò il mare per la prima volta, ne aveva quarantasei quando, dopo una notte di tempesta, il mare la riconsegnò alla riva, in un mattino di primavera australe del 1938. Questi due incontri, entrambi a loro modo fatali, delimitarono un arco di tempo relativamente breve dentro cui si svolse e si consumò la vita di Alfonsina, donna e scrittrice. Una vita trascorsa all'insegna della lotta, dell'anticonformismo aperto e provocatorio, dell'auto affermazione conquistata a fatica. "Tu vida es un gran rio, va caudalosamente" cantò Alfonsina, rivolgendosi ad un "tu" maschile, quel "var6n" referente primario, antagonista, interlocutore privilegiato e conflittuale di tanti suoi versi. In realtà fu la stessa sua vita a scorrere impetuosamente, debordando dagli argini di un mondo convenzionale, travolgendo con impeto inarrestabile i percorsi obbligati di una morale farisaica, trascinando, fra fanghiglie e detriti, brillanti di bottiglia e ciottoli d'oro di una poesia in cui tensione e ribellione costituivano i gorghi e gli ingorghi di una vicenda personale destinata a diventare emblematica. [...]

Alfonsina Storni, dalla NOTA BIO-BIBLIOGRAFICA di Pina Allegrini:

1892 Il 22 Maggio (29 data ufficiale), a Sala Capriasca (Canton Ticino ), nasce Alfonsina Storni, terzogenita di Alfonso Storni e Paolina Martignoni [...]

1916 Esce il suo primo libro, LA INQUIETUD DEL ROSAL, con prefazione di J.J. Lastra. Alfonsina stessa, in seguito, lo rinnegherà definendolo " de primer modo, sobrecargado de mieles romanticas". L'opera passa quasi inosservata ma apre ad Alfonsina le porte, fino ad allora inaccessibili alle donne, dei cenacoli che animano la vita culturale bonearense.

1938 Di ritorno a Buenos Aires l'accoglie la tragica notizia di un doppio suicidio: quello di L. Lugones e quello di Egle, la figlia ventiseienne di H. Quiroga. Prepara i suoi ultimi libri: MASCARILLA Y TREBOL e una ANTOLOGIA POETICA in cui raccoglie quello che considera il meglio della sua produzione. I due libri usciranno postumi. Nel mese di ottobre Alfonsina parte alla volta di Mar del Plata e lì prende alloggio in una pensione, dove trascorre i suoi ultimi giorni solitari e dove invia a La Naci 6n la poesia "Voy a dormir" , considerata da R. Giusti il suo testamento poetico. Poi, all'una di notte del 25 Ottobre esce di casa per non farvi più ritorno. Lascia nella stanza vuota un biglietto su cui ha scritto, con inchiostro rosso: "Me arrojo al mar".

Questo volume ha il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica Argentina.


Francesco Tozzi, Le regole del "se", € 15,00.

Un esordio straordinario. Un romanzo originale, fantastico, difficilmente inquadrabile all'interno dello scontato panorama letterario italiano.

Francesco Tozzi, medico radiologo, è nato nel 1954 a Roma. Questa è la sua opera prima.


Franco Trequadrini, Semantica della Fiaba e altri saggi, € 11,00.

Ad Agnese

... fra noi bambini

Un saggio fondamentale sulla letteratura per l'infanzia

Franco Trequadrini, è nato a Città S. Angelo (Pe) nel 1945 e insegna Letteratura per l'infanzia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università dell'Aquila. Svolge un'intensa attività di formazione e di aggiornamento ed è riconosciuto come uno dei più autorevoli esperti in materia di fiaba, poesia e teatro per ragazzi. Impegnato anche nella critica letteraria, alla quale ha dato numerosi contributi (ricordiamo: "G. G. Napolitano scrittore e viaggiatore", "Antiromanzo e satira in Ennio Flaiano", "Epifania di Laura". "Saggio su Petrarca"), ha pubblicato: "Letteratura come rimpianto e come nostalgia", "Il libro e il bambino ribelle", "Invito alla fantasia", "La poesia e il bambino poetante", "Gianni Rodari all'università". Presso la sua Cattedra ha costituito il Collettivo di Letteratura per l'Infanzia e con un gruppo di ex-allievi ha recentemente fondato l'Associazione "La fabbrica di cioccolato". Svolge attività di collaborazione e di consulenza con siti internet specializzati in servizi per l'infanzia.


Mario Zoli, Fiori Astrologici a cura di Bia Gatren (I edizione novembre 1998). € 20,00.

Dall'Introduzione di Giuseppe Bezza

Dei tanti modi di osservare il cielo ve ne è uno del tutto particolare. È un modo che richiede, da parte di chi osserva, una certa conoscenza dell'oggetto contemplato ed altresì un'attenzione continua, una curiosità sempre nuova. Il contemplato diviene così familiare a chi osserva e gli appare come un essere vivente. Il cielo ha una vita che non può essere definita con criteri temporali umani, appare perenne e sempre in moto. Le stelle infinite che lo popolano, le svariate figure che lo animano raccontano la storia dell'uomo, non solo dell'antico, ma anche del contemporaneo, poiché l'uomo non ha mai cessato di leggere nel cielo i fatti significanti della propria vita.

[...]

Mario Zoli (Faenza 1939-1995) si laureò il Lettere Classiche a Bologna nel 1963, dedicandosi poi con passione all'insegnamento fino al 1980.

Uomo colto e raffinato, i suoi molteplici interessi di moderno "umanista" lo hanno portato indagare e ad approfondire campi svariati di ricerca e a spaziare nell'universo della letteratura, del mito, dell'astrologia, con frequenti incursioni anche nel campo della scrittura, della poesia e della rappresentazione teatrale.

Fondatore e condirettore, fin dal 1978, della rivista di astrologia Zodiaco, vi ha pubblicato studi specifici (Il segno della Vergine) e personalissime rivisitazioni di grandi personaggi (G.Puccini, F.G. Lorca). Dal 1980 al 1987 è stato delegato CIDA (Centro Italiano di Astrologia) per la provincia di Ravenna e membro del Consiglio Nazionale. Ha preso parte ai Congresso Nazionali di Palermo (1982), Salsomaggiore (1984), Milano (1987).

Le sue pubblicazioni:

Il segno della vergine, Armenia, Milano 1982;

I fenomeni e i pronostici di Arato, Arktos, Torino 1984;

Il tempo e la parola (antologia di epica), Bulgarini, Firenze 1994;

Luminose Stagioni (scritti e poesie), Moby Dick, Faenza 1966.

 


Luciana Piccirilli, Nostalgia, pp. 148, euro 15.

Poesie accompagnate da foto suggestive creano un libro indimenticabile, di forti emozioni.


Antonio Ciancio, Mie care nipoti…, pp. 360, euro 15.

L’Autore ripercorre un lungo tratto della sua vita, dall’infanzia fino ai primi anni Novanta. Con una prova semplice e di piacevole lettura egli tesse una rete significativa di ricordi, ricomponendo in un quadro vivo, complesso e fedele ai fatti della vita di partito, della realtà politica e sociale abruzzese, avvenimenti del contesto nazionale e internazionale, eventi di vita privata e familiare.


William Brogan, “Invenzioni sceniche”.

Il libro “Invenzioni sceniche” di William Brogan, “nom de plume” di un autore che per ora vuole mantenere l’anonimo raccoglie quattro testi teatrali che sono “tranches de vie” contemporanea. Testi che, per i temi speculativi trattati, aspirano ad entrare nell'ampio novero dei dialoghi filosofici, genere che inizia con i dialoghi di Platone per giungere fino ai giorni nostri. Un genere, quello del dialogo filosofico, che comprende opere di autori classici latini e rinascimentali, ma anche un’opera “rivoluzionaria” nel suo tempo, perché avvia la “nuova scienza”, “Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” di Galileo Galilei. Un genere che annovera, tra l’altro, le “Operette morali” di Leopardi e il pirandelliano atto unico “L’uomo dal fiore in bocca”, opere che esprimono, come meglio non si potrebbe, quale  è il senso della vita per i due autori.

 

  L’idea di teatro espressa da queste “invenzioni” è quella di uno spazio scenico raccolto, che evoca un luogo chiuso (una stanza?), nel quale gli attori recitano la loro parte dinanzi a spettatori che assistono alla “performance” immersi nel buio della sala (la cavità teatrale), come fossero tanti “voyeurs”. In “Un incontro occasionale”, l’incombente sentimento della morte viene espresso con un certo “sense of humour”, forse per esorcizzarne la paura. In “Il gioco delle coppie”, improvvisi e imprevisti intrecci d’amore si esauriscono nel volgere di una serata. In “Sogni d’avvenire”, le frustrazioni del presente preannunciano quelle future, secondo una collocazione temporale postsessantottina. In “Il fotografo e l’attrice”, gli strani casi della vita creano un puzzle che appare impossibile da comporre o ricomporre.

 

  Il teatro moderno è il teatro epico” scriveva Bertolt Brecht. Assioma che trova conferma in questi quattro testi. In essi la narrazione, il “tunc”, prevale nettamente sull’”hic et nunc” del dramma. Si ripropone così il tema pirandelliano del “dramma impossibile”. Il passato incombe sul presente e lo condiziona. I personaggi non vivono, ma rivivono le loro storie, come in uno “stream of consciousness”. Una sottile ironia pervade il dialogo, inducendo un effetto di straniamento dell’attore, rispetto alla parte recitata. Dialoghi estremamente concisi, che nel rifuggire da noiosi excursus, favoriscono una recitazione tanto più incisiva, quanto più se contenuta in tempi rapidi. Dialoghi vincolanti per il regista come se fossero una partitura musicale. La parola torna così ad essere strumento di comunicazione, funzione che sembrava tramontata col teatro dell’assurdo. Non teatro del gesto, tanto caro alle avanguardie del secondo novecento, ma teatro della parola. Testi che si presentano come “struttura che vuole essere altra struttura”, ossia brani letterari che vogliono divenire, per essere più correttamente apprezzati, rappresentazione scenica. Brani che sono espressione di “teatro povero”, per usare le parole, di un indimenticato esponente delle surricordate avanguardie, Jerzy Grotowsky, in quanto in essi assume rilievo primario il rapporto essenziale tra attore e spettatore, senza ulteriori elementi che servono di arricchimento alla scena. I personaggi infatti non sono mai più di quattro. In uno di tali testi sono addirittura solo due. Ciò implica la loro costante presenza sul palco e quindi un contatto ininterrotto col pubblico, testimone di un rito immediato che si consuma nel volgere di un lasso di tempo contenuto. Fin dalle sue origini è questa la magia del teatro: la dimensione del rito che affiora dal mistero del mito. Nel caso di questi testi, i miti del nostro tempo. Testi che si leggono come racconti brevi, con le didascalie che funzionano da parti descrittive, una lettura gradevole e meglio fruibile se il lettore riesce a immaginali recitati. In ambito teatrale le avanguardie artistiche del Novecento, storiche e non, hanno sperimentato nuove forme espressive. Tali sperimentazioni, rimeditate, dovrebbero costituire le premesse del teatro postmoderno. I testi raccolti in questo libro si inseriscono in tale solco.


FRANCESCO IENGO Variazioni Goldberg, poesia, pp. 72, Euro 5,00

 

SANDRO STICCA La poetica del tempo sacramentale. Da Claudel a Pinori. La letteratura teatrale da Paul Claudel a Memmo Pinori, pp. 160, Euro 20,00

 

AA.VV. Antologia della poesia della ex Jugoslavia, a c. di Stevka Smitran, la prima traduzione in italia dei poeti della ex Jugoslavia, con testo a fronte, Sarajlic, Djerkovic, Jovovic, Lalic, ecc., pp.324, Euro 29

 

GIANNI OLIVA E GUGLIELMO ZAPPACOSTA, Breviario di metrica italiana. Una chiara introduzione alla metrica italiana. Con glossario, pp. 130, Euro 10,00

 

GIUSEPPE MEZZANOTTE Massime immorali e pensieri vani. Massime e pensieri scabrosi dello scrittore di fine Ottocento, pp 64, Euro 20

 

AA.VV. Poeti a Pescocostanzo, poesia. Evtusenko, Holub, Loi, Risset, Ruffilli, Theophilo, Van Toorn, pp. 76, Euro 15

 

REMO RAPINO Terre rosse terre nere poeti del Novecento in rima: Michelstaedter, Pessoa, Lorca, Joszef, Mandelstam, Storni, Pavese, Thomas, Scotellaro, Hikmet, Di Leo, Neruda, Seifert, Fortini, Rosselli, pp.148 Euro 15

 

GIUSEPPE PORTO La bianca rosa, poesia, a c. di V.Moretti, p.266, ISBN 8887468222.

 

DANTE MARIANACCI Signori del vento Lords of the wind poesia pref. di M.Luzi e C.Tomlinson, p.118, Euro 10; ISBN 888746815X

 

LUCIE BONATO MARYSE EMERY La cattedrale Santa Sofia di Nicosia Lfeclettismo gotico nel Mediterraneo orientale, ill., p. 46, E 10; ISBN 8887468214

 

ANTIOCO CIANFARANI QUALCOSA DI NUOVO, racconti, p. 174, Euro 10, ISBN 8887468249.

 

SECONDA GUERRA MONDIALE. BOLLETTINI E DOCUMENTI. Unfopera unica che riporta tutti i bollettini di guerra della seconda guerra mondiale. Con documenti dellfepoca. A c. di N.Ciammaglichella. 2 volumi in cofanetto, con ill. pp. 636+688, Euro 55,00. ISBN 8887468257.

 

PANDERE. Rivista internazionale NUMERO 0, euro 10,00.

 

Con testi di ADONIS (LIBANO) , TAKANO (GIAPPONE), KRIPPENDORFF (GERMANIA), ZIZEK (SLOVENIA), PANTIN (VENEZUELA), RUDMAN (USA), VON BERNER (SPAGNA), DE BRITO (PORTOGALLO), DELOUZE (FRANCIA), ZHENKAI ZHAO (CINA/USA) , PECORA, BAR KOHAV (ISRAELE), RUDMAN (USA), PANIKER (INDIA), FONTANELLA (USA), MARRONI, EKNER (NORVEGIA), TROISIO, DRAGOMAN (ROMANIA/UNGHERIA), CAVICCHIA, MALANGATANA (MOZAMBICO), LOPES (MOZAMBICO), NICHOLS (FRANCIA).

 

PANDERE NUMERO UNO, euro 10,00.

 

Con testi di: PAMIO AUGE' (FRANCIA) FERRAOTTI PIERANTONI VAN TOORN (OLANDA), ATTOLICO, SANGUINETI CAPPI RUFFILLI IBARGUENGOITIA (MESSICO), MINORE, BEUSE (GERMANIA), TOSCANI, RUBIOLA, PANIKER (INDIA), CAVICCHIA

 

PANDERE NUMERO 2, euro 10,00.

 

Con testi di : MARIANI (USA) SCARZA (USA) SERAFINI STICCA SALVATORE (USA) ZAPPACOSTA (USA) MINORE VENTURA D'ANGELO DI IACOVO D'ALESSANDRO D'ALFONSO (CANADA) FONTANELLA (USA) MORONI (USA) DE PALCHI (USA) BONAFFINI (USA) LIVORNI DI FAZIO GIANSANTE.

 

SALVATORE CAMMARATA, Questa ed altra terra. Poesie, pp. 188, Euro 15,00 ISBN 88-87468-67-2.

 

LUCA PUGLIELLI, Rocco Carabba. Editore per ragazzi. In un denso e documentatissimo saggio l'Autore ricostruisce, sullo sfondo di un ambiente culturale che sente I primi sintomi della modernità, la vicenda dell'editore Rocco Carabba, il quale avverte l'importanza di un mezzo di comunicazione culturale come il libro per ragazzi e il libro scolastico. pp. 272, Euro 18,00 ISBN 88-87468-69-4

 

AA. VV. Un antifascista abruzzese. Francesco Innamorati, martire della libertà. Documenti testimonianze, riconoscimenti. pp. 96, Euro 15,00

 

ALFREDO FIORANI, Il solipsismo di genere femminile. Laudomia Bonanni, saggistica.

 

MICHELE MEOMARTINO, Il destino delle foglie, racconti.

 

GIUSEPPINA RANDO, Vibrazioni, poesia.

 

SANDRO VALLETTA MARIANGELA IPPOLITI, Testimoni del disagio, saggistica.

 

LUCIANA PICCIRILLI PROFENNA, Sulle ali del tempo, biografia.

 

GIUSEPPE F. DE TIBERIIS, Chieti nell'età moderna, storia.

 

LAURA AGA ROSSI, Come l'Araba Fenice, teatro.

 

ANTONIO GIAMMARINO, Plico fotografico, saggistica.

 

MARILIA BONINCONTRO, Retabli, poesia.

 

ANILA HANXHARI, Cicatrici d'acqua, poesia.

 

AA.VV., I nostri primi vent'anni. Clinica urologica, a c. di R. Tenaglia, medicina.

 

FILIPPO CANCI, Viet, poesia.

 

RITA PELUSI, Racconti.

 

DANIELE MOLININI, Goa, romanzo.

 

GIUSEPPE ROSATO, La traccia di beltà, poesia.

 

ROSANNA DI IORIO, Con le nostre mani d'anima, poesia.

 

EMILIANO TOLVE, Tremendo punto, poesia.

 

CARLO GIULIO PEZZI, Le porte del silenzio, poesia.

 

NICOLETTA COPPO, Masala & Gianduiotti, romanzo.

 

VINCENZO D'ANGELO, Linea d'ombra, poesia.

 

CAMILLO GASBARRI, Poliorama teatino, saggistica.

 

GIORGIA CALISTI, Pasquale Celommi tra arte e fotografia, saggistica.

 

REMO REMOTTI, Sto per diventare quasi famoso, umorismo.

 

FLAVIO TOMASSINI BARBAROSSA, Sacro e profano, saggistica.

 

REMO GASPARI, La mia vita al servizio dell'Italia, a c. di E. Mililli, M.Pamio, S. Valletta. Autobiografia.

 

FRANCESCO STOPPA MARIA PAOLA LUPO, L'abito tradizionale di Pettorano sul Gizio, tradizioni popolari.

 

SILVIA CICORIA, Le collezioni di grafica in Abruzzo, saggistica.

 

ENNIO ESPOSITO, Come alimentare la mente. Nutrizione e malattie degenerative, medicina.

 

IRMA DI PILLO LICIO CAVUTO Dizionario tollese-italiano, per viaggiatori e turisti, a c. di Massimo Pamio, dizionario.

 

SACHA ROSEL, Carne e colore, poesia.

 

PINA ALLEGRINI, Patmos, poesia.

 

MASSIMO PAMIO, Luceversa, poesia.

 

JEAN MARC GEORGEL, Le domeniche del commesso viaggiatore, poesia.

 

MARIA PIA CHIAPPINO, Il vestito di ginestre, poesia.

 

PEPPE FIDELIBUS, Profitti di un pellegrino. Dal mio incontro con la città monastica di S. Vincenzo al Volturno, diario di viaggio.

 

CAMILLO GASBARRI, Chieti sacra, saggistica.

 

NINO PAOLILLI, L'investigatore gentiluomo.

 

FABRIZIO PAGNI, L'anima e il fango, poesia.

 

TOMMASO TOZZI, Giuseppe Garibaldi scrittore e poeta, saggistica.

 

AA.VV., Abruzzo 2010.

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  Chieti Mostra Libri  
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  Premio "Lettera d'amore"  

BANDITA LA XV EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERA D'AMORE

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https://noubs.wordpress.com/2015/03/20/bandita-la-xvi-edizione-del-concorso-internazionale-lettera-damore/


 


 I VINCITORI della XIV edizione su http://noubs.wordpress.com/2014/07/24/i-vincitori-del-premio-lettera-damore-l8-agosto-la-cerimonia/

 

 

Premio Internazionale "Lettera d'amore": cerimonia di premiazione della XII edizione mercoledì 8 agosto alle 21 nel Parco del Palazzo dei Baroni di Torrevecchia Teatina (Chieti). Ospite: Ascanio Celestini. La giuria composta da Massimo Avenali, Chiara Fiori. Vito Moretti, Massimo Pamio, Giuseppina Verdoliva, ha reso noto i nominativi dei premiati.
Al primo posto ex aequo Maria Jatosti e Manfredo Di Biasio, al secondo ex aequo Antonella Ortolani e Walter Lazzarin, al terzo posto ex aequo Maria Rosaria Perilli e Mariateresa Stella. Segnalati i testi di: Grazia Di Lisio, Antonio Di Carlo, Antonella Iacoli, Giulia Valsecchi, Marisa Tolve, Crescenzo Invigorito, Srefano Santosuosso,  Giuseppe Mandia, Vanes Ferlini, Stefano Sprecacenere.. Nell'immagine: locandina dell'edizione 2009 che ha visto nel giorno della premiazione la presenza di Giobbe Covatta. Ospite d'onore dell'edizione 2010 Dario Vergassola. Nel 2011 l'artista Giò Di Tonno.

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  Premio "Cesare De Lollis"  

 

Il Premio Internazionale "Cesare De Lollis" è giunto alla sua undecima edizione (2013) e sostenuto dalle Edizioni Noubs. Per info: noubs@noubs.it. Quest'anno in occasione delle celebrazioni del 150 della nascita del filologo, sarà assegnato un premio Internazionale a Claudio Magris

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